L'
antistaminico sospende il sintomo, non è la cura ed a lungo andare potrebbe dare un effetto paradosso.
È ben noto ormai da alcuni anni l'effetto negativo di una
disbiosi in situazioni del genere, in cui è in atto, praticamente come diagnosticato, un'autoimmunità che è evidentemente scaturita sia da alcune carenze co-fattoriali legate a cicli metabolici correlati, sia da una
debolezza genetica del
sistema immunitario e/o infiammatorio (geni HLA e/o i vari geni della risposta infiammatoria).
Quindi alcuni fattori epigenetici (ambiente, alimentazione e
microbiota responsabile delle
eubiosi o della disbiosi).
Sarà utile un approfondimento diagnostico legato alla disbiosi nonché ai co-responsabili della disbiosi. Un'anamnesi più completa sarà di certo utile.
Parlare con un professionista è sempre utile per avere più informazioni e punti di vista.