Salve,
il problema del
prurito intimo è molto diffuso e talora presenta sintomi incomprensibili, ma se è vero che esiste la possibilità di
infezioni genitali dobbiamo chiederci: da dove vengono? E se ricorrono, dobbiamo pure chiederci, non solo come curarle, ma da dove ritornano?
In questo caso, la risposta è che quasi sempre l'
origine è intestinale. Arrivano per diffusione esterna o per transito retrogrado nelle vie linfatiche (che, verso l'alto, sono comuni).
Dunque, è perentorio
regolare l'intestino, assumere
probiotici, evitare sostanze spesso irritanti (latticini,
glutine, verdure crude), bere circa 1,5 litri di acqua al giorno, seguire una corretta igiene sessuale e, importantissimo,
detergere i genitali con un buon sapone una sola volta al giorno, per il resto solo acqua, al massimo un poco di
bicarbonato e asciugare bene sempre, quando possibile anche col phon, coprire poco i genitali (evitare strati multipli e non mettere indumenti di notte, ovvero arieggiare).
Queste semplici norme, apparentemente strane e minimaliste, sono in grado di restituire in breve (ma non in 2 giorni) un regolare benessere genitale, tanto più che i
tamponi non hanno rilevato la presenza di germi patogeni. Giusta la
sospensione della pillola perché può favorire stati irritativi, ipotrofici, infiammatori e non c'è altro che una breve sospensione (almeno 3 mesi).
Provare per credere.
Come coadiuvanti, ci sono prodotti contenenti
batteri propri della
vagina,
lattobacilli in particolare, ma li userei a giorni alterni.
Cordiali saluti