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la ferritina alta o iperferritinemia è generalmente causata da stati infiammatori acuti e cronici come quelli, ad es. a carico del fegato e dei reni, e/o da patologie metaboliche come ad esempio il diabete, l'ipertensione, iperuricemia, alterazioni dell'assetto lipidico.
La ferritina alta non va sottovalutata e deve essere attentamente studiata dallo specialista internista, ematologo. Si può dare una mano a ridurre la ferritina attraverso un'alimentazione priva di ferro o meglio a bassissimo contenuto di ferro: i cereali, quali il frumento, mais, avena, riso e soia, diminuiscono l'assorbimento del ferro nell'organismo e combattono gli effetti della vitamina C, che incrementa l'assorbimento del ferro.
Alcuni tipi di cereali, invece, dovrebbero essere usati con moderazione, come il malto, creme di grano, cereali come All Bran, Cornflakes, perchè contengono molto ferro. Può essere di ausilio una dieta sbilanciata verso i vegetali. Utile anche l'assunzione di alimenti chelanti che si legano al ferro impedendogli l'assorbimento come ad esempio i latticini (per azione della caseina), il tè verde per azione dei polifenoli.