Durante l’intervento, il chirurgo inserisce un piccolo strumento nell’occhio, taglia il gel vitreale e lo aspira via. In seguito alla rimozione, si può curare la retina attraverso l’utilizzo di un laser (fotocoagulazione), tagliare o rimuovere tessuti fibrosi o cicatrizzati dalla retina stessa, e le aree appiattite che provocano i distaccamenti o, infine, risistemare possibili fori o macchie.
Conclusi questi procedimenti, vengono iniettati dell’olio di silicone o bolle di gas che spingano la retina contro la parete dell’occhio. Nel caso in cui venga utilizzato l’olio di silicone, è bene sapere che questo non può essere assorbito dal corpo, ecco perché è necessario un secondo intervento per rimuoverlo, in seguito alla completa guarigione del distaccamento.
La vitrectomia può richiedere un ricovero di almeno una notte. In altri casi però può essere effettuata con una procedura ambulatoriale. L’intervento può durare dalle 2 alle 3 ore e sarà il medico a stabilire se effettuarlo con anestesia totale o locale.
A causa dell’iniezione di gas o olio il vostro medico potrà raccomandarvi quale posizione mantenere affinché questi possono fare pressione contro il distacco.
Contattate il vostro medico se doveste notare segni di possibili complicazione in seguito all’intervento, come:
La vitrectomia può essere effettuata per:
L’utilizzo dell’olio di silicone è molto più frequente nei casi di adulti, bambini o di tutti quelli che hanno difficoltà a mantenere l’occhio e la testa nella posizione raccomandata.
È stato dimostrato che la vitrectomia migliora di gran lunga l’acutezza visiva in molte persone che presentano un’emorragia vitreale.
Solitamente, la chirurgia riesce a ristabilire la vista persa a causa di un distacco della retina o aiuta a prevenire ulteriori distaccamenti. Il risultato però, risulta migliore quando il distaccamento non ha colpito il centro della retina (macula), lasciando intatta la visione centrale.
La vitrectomia provoca una forte pressione all’interno dell’occhio, specie per chi ha un glaucoma.
Esistono altri seri rischi che possono minacciare la vista, tra cui:
La vitrectomia viene principalmente effettuata per la rimozione del sangue dal centro dell’occhio, provocato dall’emorragia vitreale. Quando accade ciò, il medico può raccomandare di attendere alcuni mesi o addirittura un anno, per osservare se il gel vitreale si ripulisca da solo, prima di ricorrere alla chirurgia che potrebbe apportare dei rischi. Nel caso in cui però l’emorragia comporti la perdita della vista o ulteriori casi di retinopatia, è meglio ricorrere alla chirurgia al più presto. Infatti alcuni studi hanno dimostrato che effettuare una vitrectomia in tempo comporta risultati migliori a lungo termine.
Ci sono diversi modi per curare un distacco della retina. La possibilità che ogni tipo di chirurgia possa aiutare a ripristinare una buona vista dipende da caso a caso. La causa, il luogo e il tipo di distacco determinano solitamente quali tipo di intervento lavora meglio. La presenza di altri problemi può inoltre essere determinante in questa scelta.
Possono essere necessari ulteriori operazioni per riattaccare la retina.