Gli occhiali da vista sono un dispositivo formato da due lenti utile a correggere i difetti della vista e quindi ad accomodare l’occhio, ossia a rinforzare la muscolatura oculare per mettere a fuoco gli oggetti lontani.
I primi occhiali da vista, ben diversi da quelli diffusi oggi, furono inventati dai monaci che li utilizzavano per vedere le lettere degli scritti ingrandite. Furono i laboratori di Murano e Venezia a potersi permettere, per primi, di lavorare il vetro in modo tale da dargli l’inclinazione e la forma giusta per poter creare le lenti da lettura per le persone presbiti.
Attualmente, le persone affette da una patologia che interessa la vista devono portare gli occhiali da vista per correggere i difetti visivi, oppure sottoporsi ad una laserterapia, quando possibile. Quando il disturbo della vista influisce direttamente sulla qualità della vita, cioè quando la visione nitida è fortemente compromessa, e il soggetto vuole indossare gli occhiali da sole, è necessario far graduare le lenti in base alle proprie diottrie.
Gli occhiali da vista si devono utilizzare in presenza di patologie della vista, quali:
Il miglior modo per pulire gli occhiali consiste nell’utilizzare dei panni in microfibra asciutti, che aiutano ad eliminare gli aloni e a rimuovere polveri e umidità, senza graffiare le lenti.
Per praticità, sul mercato sono disponibili anche delle salviette monouso già umidificate, che rimuovono facilmente lo sporco. Inoltre, sono facilmente reperibili sia al supermercato che in farmacia gli spray antibatterici per la cura giornaliera delle lenti degli occhiali da vista.
È altamente sconsigliato l’utilizzo di fazzoletti di carta, panni assorbenti e maniche delle magliette per rimuovere lo sporco, in quanto potrebbero danneggiare le lenti, graffiandole, a causa dell’accumulo di polvere e detriti a meno che prima siano lavati con acqua e sapone.
Scegliere il giusto paio di occhiali da vista potrebbe non essere semplicissimo, specie la prima volta. Per questo, si raccomanda di farsi aiutare dall'ottico di fiducia per trovare il paio d'occhiali che fa al caso proprio.
La scelta della montatura dovrà esser fatta in base al proprio gusto personale, ma anche ricercando praticità e comodità: qualcuno potrebbe preferire una montatura più leggera, in metallo, mentre qualcun altro potrebbe prediligere quella in acetato, magari colorato. In base anche alla propria età e fisionomia, l'ottico potrà poi consigliare degli occhiali dalla montatura più arrotondata o squadrata, più ampia o più piccola.
In ogni caso, l'estetica dell'occhiale dovrà essere ben coniugata al comfort: l'occhiale dovrà essere indossato, con tutta probabilità, per diverse ore al giorno; è dunque essenziale optare per una montatura che non risulti scomoda o troppo pesante.
Il prezzo degli occhiali da vista dipende essenzialmente da due fattori, che vanno a sommarsi: montatura e lenti. Le lenti avranno un costo variabile in base al trattamento che si intende applicare: l'antiriflesso è uno di questi e serve a limitare l'impatto delle luci e la rifrazione di queste. Un altro trattamento è quello che protegge contro i raggi prodotti dagli schermi di pc e smarthphone; esistono poi: lenti bifocali, lenti con strass incastonati, lenti fotocromatiche (che si scuriscono passando dall'ambiente interno a quello esterno, in presenza di sole). Ogni trattamento o peculiarità aumenta il costo della singola lente.
Al costo delle lenti va poi aggiunto quello della montatura: in genere e montature più costose sono, paradossalmente, quelle "a vista", ossia quelle che si riducono ad asticelle e ponte, lasciando la lente scontornata, permettendo così di far scorgere i lineamenti del viso nella loro interezza. Questa montatura risulta molto costosa per la sua tecnologia avanzata, che la rende ultraleggera e flessibile. Altre montature costose sono quelle appartenenti ai marchi di alta moda: un paio di occhiali anche semplici, se firmati, possono far lievitare vistosamente il prezzo dell'occhiale.
Se si possiede un budget prestabilito, il consiglio è quello di parlarne fin da subito al proprio ottico: in questo modo ci si potrà far consigliare sulle opzioni più economiche per orientarsi tra una vastità di modelli, senza rischiare di perdere inutilmente tempo con preventivi fuori dalla propria portata.
Come si diceva precedenemente, l'occhiale da vista ha un costo variabile, che aumenta nel caso in cui si voglia optare per un occhiale senza montatura.
L'occhiale da vista scontornato o, appunto, occhiale da vista senza montatura è quel tipo di occhiale che è costituito dalle sole lenti, dalle stanghette per indossarlo, e dal ponte, in metallo, che collega tra loro le lenti. Esso non è pertanto costituito da una montatura vera e propria, che ricopre tutto il bordo delle lenti, ma da una montatura parziale.
Questo tipo di occhiale è molto amato dal paziente per due motivi: è ultraleggero, e pertanto portabile facilmente per diverse ore al giorno, ed è inoltre di impatto visivo minimo. La lente senza montatura permette di non cambiare quasi per niente i connotati visivi del paziente che indossa questo tipo di occhiali; in questo modo la fisionomia originaria del paziente rimane inalterata; tale scelta viene di solito accolta per motivi più che altro estetici.
Paradossalmente questo tipo di occhiale ha un costo maggiore rispetto alla media degli occhiali in commercio, proprio per la sua avanzata tecnologia di design.
Gli occhiali correttivi e le lenti a contatto non sono l’unico metodo disponibile per i difetti della vista. In alcuni casi è possibile ricorrere all’intervento chirurgico con la laserterapia.
L'operazione più comuni per correggere i difetti della vista è il laser a eccimeri, molto efficace e sicuro, permette di correggere il difetto di miopia, astigmatismo, ipermetropia e presbiopia. L’intervento si può eseguire dai 25 ai 50 anni. Grazie al laser, si rimuove il tessuto della cornea, modificando curvatura e potere refrattivo. Questo intervento può interessare la superficie anteriore della cornea oppure, attraverso la tecnologia Lasik, lo strato più profondo.
Non tutti i soggetti affetti da patologie della vista possono sottoporsi all’intervento laser. Per esempio, non è indicato per i pazienti immunodepressi, con malattie autoimmuni e affetti da diabete. Inoltre, la terapia laser è fortemente sconsigliata alle donne incinte e alle persone in trattamento con farmaci che possono ostacolare il decorso operatorio.
Infine, non possono ricorrere alla laserterapia, i pazienti affetti da glaucoma, cataratta e cheratocono. Il soggetto operato deve essere sottoposto a regolari visite, nonostante non dovrà portare mai più gli occhiali da vista.