Cos'è il pulisci lingua
Un raschietto linguale è un
pulisci lingua (detto anche
nettalingua) che rimuove le particelle in eccesso dalla superficie della lingua, comprese quelle che causano l’
alitosi. Infatti, non è sui denti ma sulla lingua che si trovano la maggior parte dei batteri colpevoli dell’
alito cattivo. Oltre a ciò, sono molti i benefici che hanno convinto molti a provare questo dispositivo, includendolo nella loro
routine di pulizia dentale.
Come è fatto il pulisci lingua
Il
pulisci lingua (nettalingua) appare come un piccolo strumento lievemente arrotolato, che ricorda la forma di uno spazzolino da denti. Al posto della testina, però, vi è un archetto o una superficie con solchi e sporgenze.
La
testa arrotondata favorisce il raggiungimento delle zone più profonde della
lingua, quelle prossime alla gola. La
zigrinatura della superficie permette la rimozione delle particelle superficiali in eccesso nella lingua.
Il
materiale del raschietto è solitamente plastica, rame, metallo inossidabile (acciaio inox) o argento.
È possibile
raschiare la lingua con altri oggetti, come con lo stesso spazzolino da denti, nonostante non sarà possibile raggiungere gli stessi risultati.
Come si usa
Il
raschietto linguale è utilizzato nella pulizia della lingua. Il suo utilizzo regolare protegge dai
batteri, in particolare:
- Dai batteri responsabili dei cattivi odori, permettendo di avere un alito migliore.
- Dai batteri che si accumulano col tempo nel cavo orale, aiutando nella prevenzione di infiammazioni gengivali e carie.
Nonostante queste premesse, neanche la migliore pulizia linguale può sostituire un buon spazzolino da denti. Lo strumento nasce infatti per supportare l’azione quotidiana di spazzolino, dentifricio, collutorio e filo interdentale.
Come pulire la lingua
Per
pulire la lingua in modo ottimale è possibile seguire questi passaggi:
- Aprire la bocca e osservare la lingua dinnanzi allo specchio.
- Posizionare delicatamente l’estremità arrotondata del raschietto nella parte posteriore della lingua.
- Iniziare gradualmente a raschiare: partire le prime volte dalla metà della lingua, iniziare poi dalle parti più posteriori una volta abituati a questo procedimento.
- Tirare il raschietto lentamente in avanti, verso la punta della lingua. Non utilizzare mai il raschietto nella direzione contraria.
- Eliminare con un panno i detriti dal raschietto alla fine di ogni raschiatura.
- Ripetere questo procedimento finché non avrai pulito l’intera superficie della lingua, generalmente bastano due raschiature nella stessa area.
- Lavare lo strumento con acqua calda e sapone, asciugare e conservare in un luogo pulito e asciutto.
L’intero processo richiede solitamente meno di due minuti. È possibile ripeterlo a seconda della propria necessità durante il giorno.
Svantaggi del pulisci lingua
Nel
pulire la lingua bisogna stare attenti a non invertire la direzione dei movimenti: come già detto, infatti, non bisogna mai utilizzare il raschietto dalla punta della lingua alle parti più in profondità.
Qualora si avvertisse un senso di
vomito nel pulire la lingua, è opportuno
evitare di esercitare troppa pressione. Applicare eccessiva forza potrebbe anche irritare o lesionare la lingua stessa.
Inoltre, se utilizzato in modo scorretto, la pulizia potrebbe rivelarsi inutile o dannosa, causano addirittura
lesioni dei tessuti interessati.
Dove si compra il pulisci lingua
È possibile comprare il
pulisci lingua in farmacia, su siti di e-commerce, in erboristeria o nei supermercati.
Nel scegliere il migliore pulisci lingua bisogna tenere in considerazione le proprie esigenze di
igiene orale. Per ogni dubbio è consigliato
consultare il dentista di fiducia.
Qual è il prezzo di un pulisci lingua
Il suo
prezzo è variabile e dipende da diversi fattori quali marca, modello o materiale. I raschietti in acciaio inox o argento durano più a lungo e possono essere lavabili in lavastoviglie, mentre i raschietti in plastica devono essere sostituiti più frequentemente e solitamente sono i più economici.
Il
prezzo dei raschietti per lingua è solitamente inferiore ai 10 euro (se in acciaio inox o argento) o 6 euro (se di plastica).