Nelle vaste distese australiane, ancora incontaminate, crescono varietà di fiori autoctoni utilizzati dagli aborigeni per usi terapeutici.
In Europa, sono noti con il nome di "fiori australiani". Questi fiori, ricchi di energia, sono stati oggetto di studi approfonditi.
Nel corso degli ultimi trent'anni, sono stati individuati circa settanta rimedi floreali (gli Australian Bush Flowers), oramai conosciuti in tutto il mondo.
La procedura di preparazione dei fiori australiani prevede che le corolle dei fiori siano poste in una ciotola di vetro piena d’acqua di sorgente ed esposte al sole per alcune ore. Il contenuto viene poi filtrato e diluito con una pari quantità di brandy. Si ottiene così una soluzione concentrata.
Solitamente, si consiglia di assumere questa soluzione per un massimo di 7 gocce, la mattina e la sera. Oltre all'assunzione orale, esistono anche creme, gel, oli e pomate a base di fiori australiani.
La durata del trattamento varia da persona a persona.
Sono consigliati per il relax in caso di stress, e non esiste pericolo di reazioni allergiche o effetti collaterali. Solitamente, si utilizzano per 2 settimane.