Cos'è
La glicerina è un tipo di zucchero alcolico derivato da prodotti animali, piante o petrolio. La
glicerina vegetale è la variante vegetale che deriva direttamente dal
glicerolo, composto organico presente nel nostro organismo.
Il glicerolo è diventato economicamente e industrialmente significativo solo alla fine dell'800, quando è stato utilizzato per la prima volta per produrre dinamite. Più specificamente la
glicerina vegetale è, dal punto di vista della chimica, un composto trivalente derivato dagli alcool con formula bruta
C3H8O3, e si presenta come un
liquido fluido, inodore e dolciastro.
La temperatura di decomposizione corrisponde a 290 gradi, e risulta solubile in acqua, acetone e alcol in tutte le proporzioni; al contrario, risulta poco solubile in etere, oli grassi e cloroformio.
Questo alcool è molto diffuso negli oli e nei grassi sia animali che vegetali, nella forma di gliceridi (o c). La glicerina vegetale è decisamente igroscopica, ossia può assorbire l’umidità dell’aria.
Il glicerolo vegetale, grazie quindi alla sua alta tolleranza e a tantissime proprietà fisiche e chimiche, risulta di grande utilità per scopi farmaceutici, medicinali, cosmetici, alimentari e non solo.
A cosa serve
Sono vari gli
usi della glicerina, tra questi si usa come
plastificante, nella fabbricazione di vernici, nell’industria dei
cosmetici, e anche per preparare esplosivi e propellenti.
Viene usata, in particolare, per preparare
resine alchidiche di uso termoindurente, che si ottengono per policondensazione tra il glicerolo e l’anidride ftalica. La glicerina vegetale viene inoltre utilizzata per elaborare
miscele anticongelanti (poiché il punto di congelamento delle sue miscele con acqua si vede sensibilmente abbassato), anche viene adoperata come
emolliente nell’industria tessile e nell’uso delle apprettature, nell’industria farmaceutica e in quella cosmetica.
Per quello che riguarda il
corpo e la salute, grazie alle sue capacità fortemente
idratanti, emollienti e lubrificanti per la cute, il glicerolo viene utilizzato in diverse formule dermo-cosmetiche. Infatti, la
glicerina vegetale è l’umettante più adoperato in ambito cosmetologico dal momento che è ben tollerata dalla pelle.
In una concentrazione bassa, viene utilizzata per preservare dalla
disidratazione, mentre a dosaggi alti è in grado di svolgere un’attività idratante e plastificante sull'epidermide. Inoltre, se la si usa in percentuale alta all’interno del prodotto - più del 40% - può svolgere un’attività
conservante.
Questo prodotto può allora ritenersi, sia dal punto di vista dermatologico che tecnologico, una sostanza sicura e polifunzionale. L’unico aspetto negativo da segnalare è che ha un tocco appiccicoso, che accresce proporzionalmente alla concentrazione utilizzata in formula.
Quando si utilizza
Uno degli
usi più diffusi della glicerina vegetale è
idratare e nutrire la pelle poiché serve a contrastare le
pelli più secche e screpolate. Per esempio, sulla pelle dei piedi, soprattutto dei talloni, la glicerina servirà a procurare un effetto emolliente e potrà sanare le screpolature.
In quest’ultimo caso, per trattare la screpolatura dei talloni, si consiglia di realizzare un pediluvio a base di glicerolo, acqua di rose, succo di limone, acqua calda e sale. Basta mescolare gli ingredienti insieme aggiungendo acqua calda fino al margine inferiore delle caviglie. Per finalizzare il trattamento, si dovrà utilizzare una pietra pomice naturale in modo da rimuovere i tessuti morti.
La glicerina vegetale viene anche utilizzata per
dare luminosità e vita ai
capelli secchi, spenti e
sfibrati, giacché possiede delle
proprietà idratanti e rivitalizzanti. Anche in questo caso, il glicerolo viene adoperato come componente principale di una
maschera che verrà applicata sui capelli.
Inoltre, se si vuole idratare la pelle del viso e in particolare farla apparire più elastica e tonica, il consiglio è quello di mescolare il glicerolo vegetale con latte di cocco, oli essenziali, olio di mandorla, o altre sostanze con le stesse proprietà.
La glicerina alimentare si usa principalmente come additivo, e l'assunzione di glicerina in supposte sembra una delle metodiche più utilizzate nella risoluzione degli episodi di stitichezza temporanea. La metodica sembra essere ben tollerata e molto efficiente, mantenendo così un ottimo profilo di sicurezza senza effetti collaterali principalmente gravi.
Dove si compra
Comprare glicerina è facile, poiché la si trova nelle botteghe che vendono nello specifico prodotti vegetali, e anche nelle farmacie più complete ed erboristerie.
Esiste inoltre la possibilità di acquistare la glicerina online, dove sicuramente i prezzi saranno molto competitivi. Acquistando la glicerina online si ha il vantaggio ulteriore di poter leggere le recensioni di persone che lo hanno già comprato, per avere garanzie su quello che si sta acquistando.
I prezzi della glicerina variano in relazione al luogo di acquisto, ad esempio, su un famoso sito internet celebre per gli acquisti, un flacone senza marchio di 1 litro di glicerina naturale può costare dai 5 ai 10 €, incluse le spese di spedizione.
Disinfettante per mani casalingo
La glicerina può anche risultare utile per la preparazione casalinga di un disinfettante per le mani. Per realizzare un disinfettante casalingo è necessario disporre di:
- un recipiente pulito che indichi i ml in tacche, dalla capienza di un litro
- una caraffa
- alcol puro (per liquori)
- acqua ossigenata al 3%
- glicerina, o glicerolo, disponibile in farmacia.
Preparazione
- versare 830 ml di alcol nel recipiente
- aggiungere 42 ml di acqua ossigenata (prelevarla con una siringa)
- mescolare
- aggiungere 15 ml di glicerina
- miscelare
- infine, aggiungere l'acqua portata a ebollizione per arrivare al volume totale di un litro.