Cos’è la cranioplastica
Ci sono vari tipi di
cranioplastica, tutte comportano l’apertura della cute del cuoio capelluto e la riparazione o il riposizionamento di un volet osseo /cranico che si fissa sulla breccia craniotomia o sul difetto cranico da riparare e chiudendo in modo definitivo la scatola cranica.
Materiali come:
- titanio (placca o mesh)
- sostituto osseo sintetico come il trifosfato bicalcico e in porcellana, di solito costruito cutom made su TC cranio 3 D del paziente
- acrilico (prefabbricati o stampato al momento dell’intervento) come il PMMA
Quando viene eseguita la cranioplastica
La cranioplastica viene eseguita per uno dei seguenti motivi:
- protezione: in alcuni casi, un difetto cranico può lasciare il cervello vulnerabile a danni
- può migliorare la funzione neurologica per alcuni pazienti
- estetica: un difetto del cranio evidente può influenzare l'aspetto e la fiducia di un paziente
- mal di testa: una cranioplastica è in grado di ridurre il mal di testa causato da precedenti interventi chirurgici o lesioni.
Recupero dalla cranioplastica
La maggior parte dei pazienti trascorre 2-3 giorni in ospedale dopo un intervento chirurgico.
Quando saranno in grado di andare in giro, fare la doccia e vestirsi da soli, verrà effettuata una
TC cranio osseo 3D della testa e, se il risultato è positivo, si potrà tornare a casa.
Una volta usciti dall’ospedale, può volerci un certo tempo prima di sentirsi completamente normali.
Si potranno avere mal di testa intermittenti e ci si potrebbe sentire stanchi.
La ferita chirurgica di solito guarisce in 15 gironi e i punti di sutura sono da rimuovere dopo tale periodo.
Rischi dell’intervento di cranioplastica
Come nel caso di qualsiasi intervento chirurgico, si dovrebbe discutere i rischi con il chirurgo, tra cui si hanno i seguenti:
- infezione (che possono avere bisogno di essere trattati con antibiotici)
- coaguli di sangue che richiedono drenaggio
- ictus
- attacchi epilettici
- tromboflebite
- complicazioni non legate direttamente alla chirurgia:
- polmonite
- attacco di cuore
- infezione urinaria
- infezione della placca o del volet osseo di cranioplastica
- emorragia sotto il lembo di cranioplastica
- infezione della ferita.