Borborigmi: significato
Con
borborigmi si fa riferimento ai
rumori intestinali che si sentono specialmente dopo i pasti, durante la digestione, in caso di
stress, o quando si ha fame, provocando lo “
stomaco che brontola”.
Sebbene questi rumori siano del tutto
normali, in alcuni casi la presenza di suoni forti o l’assenza di questi, può indicare un
problema del sistema digestivo.
Borborigmi intestinali: cause
I
borborigmi intestinali che si sentono sono solitamente
collegati al cibo e all’aria che si muovono nell’intestino. Quando l’
intestino elabora il cibo, lo stomaco può produrre brontolii.
Siccome le
pareti del tratto gastrointestinale sono costituite da
tessuto muscolare, quando si mangia le pareti si contraggono per mescolare e far muovere il cibo lungo l’intestino così che venga digerito. Questo processo, chiamato
peristalsi, è responsabile dei
borborigmi dopo mangiato.
Anche la
fame può causare i borborigmi. Quando si è affamati, il
cervello invia un segnale allo stomaco e all’intestino, portando questi ultimi a contrarsi e, di conseguenza, essi provocano la pancia che brontola.
Tali rumori possono essere classificati come:
- ipoattivi: indicano spesso che l'attività intestinale è rallentata.
- iperattivi: sono gorgoglii intestinali più forti che possono essere uditi da altre persone e accadono spesso dopo mangiato o quando si ha la diarrea.
Sebbene rumori ipoattivi e iperattivi siano considerati normali, borgorigmi continui possono indicare la presenza di una patologia, come:
Borborigmi e disturbi vari
Oltre alle cause fisiologiche sopra citate, esistono però altre circostanze tra cui la
celiachia,
emorragie oppure
ostruzioni intestinali e
intestino irritabile.
Borborigmi e diarrea ma anche
gonfiore o
crampi addominali possono essere presenti in contemporanea nell'area intestinale.
L’
intolleranza o l’ingestione di alimenti che contribuiscono alla produzione di gas, sono ulteriori cause.
Nel primo caso l’esempio più comune è l’
intolleranza al latte; nel secondo, i principali cibi sono i legumi, gli alimenti ricchi di zuccheri o anche semplicemente l’associazione di cibi variegati.
Infine un’ultima causa può essere l’
assunzione di determinati farmaci, in genere quelli utilizzati per il
diabete o l’
obesità, come l’
acarbosio, che interferiscono con l’assorbimento dei nutrienti.
Come sgonfiare la pancia
Per
sgonfiare la pancia bisogna seguire un’
alimentazione sana, accompagnata da esercizio fisico. In questo modo si aiuta il
funzionamento ottimale dell’apparato digestivo, evitando la comparsa di gas in eccesso.
Per aiutare il proprio organismo in questa complessa attività è possibile fare uso di
rimedi naturali quali l’
olio essenziale di anice stellato che previene i disturbi di origine gastro-intestinale, aiuta a ridurre il
meteorismo e protegge la
flora intestinale.
Il
carbone vegetale che aiuta a eliminare il gas in eccesso accumulato nel tratto intestinale, sgonfiando la pancia e
eliminando le tossine e le scorie.
Borborigmi e tumore al colon
Il
cancro al colon può far arrivare a causare i brontolii allo stomaco.
Se i borborigmi intestinali sono accompagnati dai seguenti
sintomi, si dovrebbe
contattare un medico quanto prima:
Borborigmi: rimedi
I borborigmi possono essere una situazione molto fastidiosa. Come fare, allora, per fermarli? Ecco alcuni consigli su
come curare i borborigmi.
Fare un pasto o uno spuntino
Un
gorgoglio allo stomaco è spesso spia di fame o di
glicemia bassa. Anche fare un piccolo spuntino (sano) può attutire i brontolii o, nel complesso, porre un freno ai borborigmi intestinali.
Mangiare e masticare lentamente
Mangiare più lentamente aiuta a digerire meglio il cibo, il che aiuta se ci si sta chiedendo come eliminare i borborigmi. Gli enzimi presenti nella saliva daranno infatti inizio al processo digestivo.
Masticare quindi più lentamente: una masticazione lenta assicura inoltre di inghiottire meno aria durante i pasti. Questo aiuta a ridurre considerevolmente la quantità di gas nello stomaco.
Non mangiare troppo
L'eccesso di cibo è un'altra situazione da evitare. Mangiare troppo, infatti, può causare problemi digestivi, tra cui un aumento dei borborigmi.
Mantenersi idratati
In caso di brontolii allo stomaco, un rimedio adatto a
come curare i borborigmi consiste nel
bere molta acqua. L'acqua, infatti, facilita la digestione.
Attenzione, però, a evitare grandi sorsi bevendo a grandi boccate, perché si rischia di deglutire anche molta aria.
Bere quindi molto, ma a
piccole dosi durante l'arco della giornata. Preferire, poi, una idratazione lontano dai pasti e con acqua naturale e non gassata.
Imparare a gestire lo stress
Un altro rimedio importantissimo per sapere
come evitare i borborigmi consiste nella gestione di
ansia e
stress. Essi rientrano, infatti, tra le principali cause di borborigmi intestinali.
Per tenerle a bada, praticare
yoga e meditazione, e concedersi almeno 7-8 ore di sonno a notte.
Per migliorare poi la
qualità del sonno è buona abitudine spegnere ogni dispositivo elettronico (come tablet, TV, smartphone, eccetera) almeno due ore prima di andare a letto.
Indossare, inoltre, occhiali con lenti che schermano i raggi blu. Infine, è ormai noto come trascorrere del tempo nel verde o nella natura sia in grado di ridurre considerevolmente gli stati ansiosi.
Mangiare meno cibo che causa flatulenza
Alcuni cibi, poi, provocano una maggiore produzione di gas rispetto ad altri; ridurli, può quindi aiutare a contrastare i borborigmi.
Ecco quali alimenti mangiare con moderazione:
- Fagioli
- Cipolle
- Cavoletti di Bruxelles
- Broccoli, cavolfiori
- Cetrioli
- Funghi
- Lenticchie
- Piselli
- Latticini
- Bibite gassate
- Birra
Ridurre lo zucchero
Il consumo di zucchero può provocare diarrea, flatulenza e borborigmi, in particolare il
fruttosio e anche gli zuccheri dell'alcol, nonché l'eritritolo e il
sorbitolo (
dolcificanti senza zucchero).
Moderare il consumo di alcol
Le bevande alcoliche possono infatti irritare il tratto gastrointestinale, che a quel punto manifesta brontolii allo stomaco. L'alcol può poi causare una infiammazione allo stomaco, altra potenziale causa di borborigmi.
Mantenersi attivi
Fare una passeggiata dopo aver mangiato aiuta la digestione digestivo lungo. Un quarto d'ora dopo aver mangiato, fare una passeggiata lenta e rilassante almeno di 20 minuti.
Rimanere attivi è infatti importante per la salute generale, ma in particolar modo per la salute digestiva.
Fare degli esami per le intolleranze
Celiachia, intolleranza al
lattosio: sono due tra le intolleranze più diffuse, che possono causare brontolii allo stomaco.
In caso di
borborigmi intestinali continui e persistenti, forse è giunto il momento di capire se si soffre di una allergia o una intolleranza alimentare.