I vermi intestinali sono dei parassiti del corpo e, proprio per questo, vengono anche chiamati parassiti intestinali. Possono essere principalmente di tre tipi:
Più in generale, questi parassiti sono pluricellulari e sono la causa di fastidiose infezioni di tipo gastrointestinale e il nome di tale infezioni è elmintiasi. Come ogni parassita, la loro sopravvivenza è legata alla presenza in un corpo estraneo: è qui che crescono e si riproducono, producendo danni e malattie nei confronti del malcapitato organismo ospitante.
Tra le cause dei vermi intestinali molte sono legate al consumo sbagliato di generi alimentari vari. Ad esempio, mangiare della carne di animali infetti (tipo bovini o suini) o poco cotte, può causare la nascita e il proliferare di vermi. Vi sono altre cause possibili e, tra queste, si possono trovare:
Quelli che vengono contratti attraverso terreno e feci sono soprattutto i nematodi. Generalmente, una volta contratti i vermi, questi si muovono nell’intestino: qui si riproducono e crescono e, una volta diventati più grandi, possono generare sintomatologie pericolose.
La rimozione dei vermi intestinali, soprattutto negli adulti, è un percorso che dipende dalle cause scatenanti e dalla sintomatologia degli stessi, nonché dalle infezioni che hanno provocato. È chiaro che, però, più dell’eliminazione, possono fare la prevenzione o i rimedi che, in questi casi, sono certamente funzionali.
La prima e più importante forma di prevenzione è legata all’igiene: lavarsi con cura le mani prima di consumare o preparare del cibo è fondamentale. In presenza di vermi intestinali, è inoltre utile porre alcuni accorgimenti:
Per frutta e verdura cruda:
Particolare attenzione va compiuta nel caso di viaggi in Paesi in via di sviluppo o con conclamate problematiche nella depurazione dell’acqua e dei cibi.
Nei bambini, la presenza di vermi intestinali può essere notata anche nel sonno, con la presenza negli stessi di fenomeni di bruxismo che dovrebbero certamente allarmare i genitori: questa è una risposta negativa alle sintomatologie.
Negli bambini i vermi, più presenti tendono a essere gli ossiuri, vermi piccoli di tipo bianco o trasparente di circa 1 centimetro. In tali casi, le cure più indicate sono di tipo farmacologico, ma è bene prestare attenzione all’igiene del bambino e, soprattutto, ad eventuali oggetti con i quali entra i contatto giocando con le mani e magari portando tali infezioni sino alla bocca.
Avere un sistema immunitario forte e seguire una dieta corretta ed equilibrata è già una prima base d’approccio certamente positiva per sconfiggere tali nemici. Tuttavia, per affrontare correttamente la situazione è bene riscontrare qual è l’infezione che si è sviluppata e debellarla con i farmaci più adeguati alla stessa.
A tal pro, è bene sottolineare che eventuali sintomatologie gravi vanno segnalate al dottore quanto prima. Tra queste non vanno prese alla leggera:
Come detto, la cura adatta è relativa al tipo di infezione che si ha. A tal senso, soprattutto in relazione ai sintomi riscontrati, vi sono diversi tipi di trattamenti:
Per verificare lo stato dell’infezione, si fa solitamente ricorso all’analisi delle feci che può avvenire prima, durante e dopo il tutto.