Sintomi della sindrome di Zollinger-Ellison
I sintomi più comuni della sindrome di Zollinger-Ellison includono:
- dolore addominale
- diarrea
- bruciore e senso di smania nell’addome superiore
- reflusso acido e bruciore di stomaco
- nausea e vomito
- debolezza
- sanguinamento nel tratto digestivo
- perdita di peso non intenzionale
- riduzione dell'appetito
- anemia.
Cause della sindrome di Zollinger-Ellison
La
causa esatta della
sindrome di Zollinger-Ellison rimane sconosciuta, ma è possibile identificare una serie di eventi sono comuni a chi ne soffre. La sindrome inizia quando si forma uno o più tumori (gastrinoma) nel pancreas, nel duodeno o nei linfonodi adiacenti al pancreas.
I tumori che si verificano con la sindrome di Zollinger-Ellison sono costituiti da cellule che inducono a secernere grandi quantità di gastrina, che a sua volta porta lo stomaco a produrre acido. L'acido eccessivo porta poi a ulcere peptiche e talvolta diarrea.
Oltre a causare la produzione di acido in eccesso, i tumori possono essere maligni. La sindrome di Zollinger-Ellison può essere causata anche da una malattia ereditaria chiamata neoplasia endocrina multipla di tipo 1 (MEN 1).
Le persone con MEN1 hanno più tumori nel sistema endocrino, oltre ai tumori pancreatici. Hanno anche tumori nelle ghiandole paratiroidi e nella ghiandola pituitaria.
Circa il 25% delle persone che ha gastrinomi soffre di MEN 1.
Trattamento consigliato
Tra i trattamenti consigliati, troviamo l’intervento chirurgico in caso di singolo tumore perché la chirurgia non si può applicare in caso di tumori multipli o diffusi al fegato. Esistono altri trattamenti da effettuare in caso non si voglia ricorrere alla chirurgia:
- tagliare l'apporto di sangue (embolizzazione) per tentare di distruggere il tumore
- ablazione a radiofrequenza (utilizzare il calore per distruggere le cellule tumorali)
- iniezione di farmaci nel tumore per alleviare i sintomi del cancro
- utilizzo di chemioterapia per cercare di rallentare la crescita tumorale
- trapianto di fegato.
Alcuni approcci chirurgici più radicali, come recidere i nervi che promuovono la secrezione acida o rimuovere l'intero stomaco, non vengono più effettuati perché oggi si riesce a tenere sotto controllo la situazione con i farmaci.
Come trattare l’acido in eccesso
La produzione di
acido in eccesso si può quasi sempre controllare. I farmaci noti come inibitori della pompa protonica sono alla base del trattamento e sono i farmaci più efficaci per diminuire la produzione di acido nella
sindrome di Zollinger-Ellison.
Gli inibitori della pompa protonica sono farmaci che riducono l'acidità bloccando l'azione delle "pompe" all'interno delle cellule che secernono acido. Farmaci comunemente prescritti sono il lansoprazolo, omeprazolo, pantoprazolo, rabeprazolo ed esomeprazolo.