Cos'è la peste
La peste è una malattia infettiva di origine batterica, tuttora diffusa in molte parti del mondo, anche in alcune regioni dei paesi industrializzati; per esempio, tra il 2010 e il 2015, ci sono stati 3248 contagiati e 584 vittime, mentre tra il primo agosto e novembre del 2017 si sono registrati 2267 positivi alla peste e 195 morti.
L’origine della peste è molto antica e per la sua forza distruttrice è stata collettivamente associata alla ‘morte nera’, per via del colore scuro dei suoi bubboni; se non trattata adeguatamente però, la peste può essere mortale e scatenare una epidemia, per via della facilità con cui viene trasmessa.
Sintomi della peste
I
sintomi della peste si manifestano principalmente in base alle
tre tipologie di questa malattia, che sono:
peste bubbonica, peste polmonare e
peste setticemica.
Il sospetto si dovrebbe avere in seguito alla manifestazione dei primi
segni di peste, soprattutto di fronte alla presenza di un bubbone e di una recente esposizione a pulci o animali roditori; di solito i
bubboni della peste affiorano dopo 2-5 giorni, e la malattia
si sviluppa e diffonde con rapidità, degenerando nella variante setticemica o polmonare, se non curata adeguatamente.
Sintomi di peste bubbonica È la forma di peste più comune e si manifesta in seguito alla
puntura di pulci infette o per contatto diretto tra materiale infetto e lesioni della pelle di una persona. Manifestazione tipica di questa forma è lo sviluppo di:
In questa forma la peste non si trasmette da persona a persona.
Sintomi di peste polmonare La peste polmonare si ha quando il batterio responsabile della peste infetta i
polmoni. Questa forma di peste può trasmettersi da persona a persona
attraverso l’aria e quindi costituisce una delle forme più
pericolose per il potenziale epidemico che la caratterizza. La forma polmonare può derivare anche dalla
degenerazione delle altre forme se non sono curate prontamente.
Il
periodo di incubazione della peste polmonare corrisponde a uno/tre giorni ed è caratterizzato da una
forma acuta di polmonite con tosse ed
espettorato sanguinante.
I
segni di peste polmonare quindi includono:
Sintomi di peste setticemica
Essa deriva dalla moltiplicazione della Yersinia pestis nel sangue, e può essere una conseguenza di complicazioni delle due forme precedenti. Viene contratta per le stesse cause della peste bubbonica, e non si trasmette da persona a persona.
Cause della peste
Le
cause della peste è dipendono dal batterio
Yersinia pestis, che normalmente ha come ospite le pulci parassite di:
- roditori;
- ratti;
- alcune specie di scoiattoli;
- cani della prateria.
Per quanto riguarda la trasmissione a partire dai roditori, è recentissima la notizia della diffusione di peste bubbonica in territorio cinese, a partire dalla regione della Mongolia; i "pazienti zero" si sarebbero ammalati dopo aver ingerito carne cruda di marmotta: è sul pelo di questi roditori, infatti, che proliferano le pulci infette dallo Yersina pestis.
In qualche caso le pulci possono infettare anche gli animali domestici come i gatti. I batteri della peste possono poi diffondersi nel sangue ed eventualmente infettare altri organi.
Di solito, il batterio Yersinia circola tra le specie di roditori senza però causare alte percentuali di mortalità, quindi tali animali rappresentano delle riserve infettive a lungo termine.
Di tanto in tanto, però, si verifica un’epidemia che può uccidere anche molti esemplari di roditori, dunque le pulci, ricercando nuovi ospiti, arrivano a contagiare anche agli esseri umani, diffondendo in questo modo la malattia.
Diagnosi di peste
L'esame storico e fisico è un primo passo importante nella
diagnosi della peste. La diagnosi di peste si basa sull’
isolamento e la caratterizzazione batteriologica del ceppo; questa tecnica, che è la più affidabile, richiede
una settimana.
Attualmente, sono stati messi a punto dei test di diagnosi rapida per la peste che permettono di ottenere una diagnosi in pochi minuti tramite:
- dipstick di immunoriconoscimento;
- PCR con un valore predittivo del 90% per rilevare Yersinia pestis presenti nei tessuti della pelle;
-
sierodiagnostica.
Trattamento per la peste
Essendo una
malattia infettiva di origina batterica, può essere trattata con
antibiotici. La
terapia antibiotica della peste bubbonica deve però essere tempestiva ed essere attuata
entro 24 ore dalla comparsa dei sintomi se ciò non avviene, il
rischio di mortalità è elevato.
Al momento
non esiste un vaccino per la peste, e pertanto non è possibile praticare una prevenzione sicura e completa di questa malattia. Diventa quindi essenziale riconoscerne i sintomi rapidamente e intervenire nelle prime ore dalla loro comparsa.
È comunque possibile attuare una serie di pratiche di
prevenzione della peste, nell'ottica di
riduzione del contagio, come per esempio:
- evitare di ingerire carne cruda di roditori
- praticare una buona igiene degli ambienti chiusi.
Si consiglia infine una derattizzazione e una disinfestazione di pulci, per essere sicuri di aver debellato ogni potenziale rischio.
Prevenire la peste
Ricapitolando, le raccomandazioni per
prevenire la peste includono:
- disinfettare accuratamente le superfici con potenziale di contaminazione;
- sottoporre a trattamento antibiotico per una settimana anche le persone che sono potenzialmente venute a contatto con il paziente;
- curare con molta attenzione l’igiene degli animali domestici (soprattutto, ricorrere se necessario a dei trattamenti anti-pulci)
- consultare immediatamente degli specialisti se si notano i tipici sintomi di peste, come febbre alta, bubboni, dolori polmonari, piaghe o anche in caso di contatto con pazienti infette.