Cos'è l'ormone luteinizzante LH e quale funzione ha
L'
ormone lutenizzante (spesso abbreviato con la sigla LH) è una
gonadotropina che viene
prodotta dalla ghiandola pituitaria del cervello e, insieme all'FSH, svolge un ruolo fondamentale nell'assicurare il
corretto funzionamento delle gonadi. Anche chiamato luteotropina LH o gonadotropina LH, questa sostanza viene prodotta sia nel corpo femminile che in quello maschile.
L'ormone luteinizzante nell'uomo ha il ruolo di stimolare la produzione del testosterone da parte delle cellule di Leydig localizzate all'interno del testicolo, mentre nella donna l'ormone LH svolge due azioni. Esso ha infatti il compito di influenzare gli estrogeni e il progesterone, oltre che di secernere una piccola quantità di testosterone.
L'ormone luteinizzante nella donna comincia ad essere sintetizzato dall'organismo a partire dalla pubertà. L'ormone luteinico svolge un ruolo primario nell'andamento del ciclo mestruale. Nella fase iniziale, infatti, il dosaggio LH è a un livello molto basso ma, via via che i follicoli ovarici di sviluppano, aumentano gli estrogeni e di conseguenza i recettori dell'ormone LH cominciano a stimolare i follicoli.
Non appena uno dei follicoli matura abbastanza in concomitanza con l'aumento degli estrogeni, si determina il cosiddetto "picco LH", ovvero una fase del ciclo mestruale in cui il corpo femminile rilascia LH per 24-48 ore. È in relazione a questo momento che si verifica l'ovulazione e la successiva formazione del corpo luteo. Sarà poi quest'ultimo a produrre la quantità di progesterone necessaria per fare in modo che l'embrione possa aderire all'endometrio, e possa così iniziare una gravidanza.
L'ormone LH nell'uomo, inoltre, ha il compito di favorire l'
acquisizione dei caratteri sessuali secondari (come, ad esempio, la barba o i peli) e di assicurare che si formi lo
sperma.
Quando è utile sottoporsi all'esame LH?
Controllare i valori LH è utile in numerosi casi, tanto nell'uomo quanto nella donna. Valutare l'andamento LH, ad esempio, è fondamentale
se si sospetta un'infertilità maschile o femminile; solitamente questo ormone viene
misurato in relazione ai valori di altre sostanze, come la prolattina, l'estradiolo e l'FSH: se si notano delle alterazioni è probabile che queste possano influire sulla capacità di concepimento.
Attraverso semplici esami del sangue si misura l'LH presente nel corpo. Per quanto riguarda la donna, la valutazione dell'LH ormone luteinico può essere richiesto sia nell'ambito della ricerca di una gravidanza, sia quando occorre approfondire una condizione di amenorrea, identificare l'ovulazione, in casi di irregolarità mestruale, di ipermenorrea (cioè, mestruazioni eccessivamente abbondanti) o di sospetta menopausa.
Gli esami LH vengono svolti mediante un prelievo di sangue effettuato a digiuno e tale meccanismo è anche alla base dei test di ovulazione che vengono commercializzati per aiutare le donne a individuare il momento più adatto per il concepimento.
Nell'uomo la misurazione dell'LH testosterone serve, oltre che per indagare problemi di infertilità, anche per valutare il calo del desiderio o altre problematiche di natura andrologica, mentre nei bambini viene richiesto quando vi siano dei subbi in merito al loro sviluppo e sull'arrivo della pubertà.
Altre cause che possono far richiedere la somministrazione del dosaggio dell'ormone LH sono poi:
- una sospetta patologia ipofisaria, la quale potrebbe influenzare la produzione di LH;
- una sospetta patologia ai testicoli o alle ovaie;
- durante l'iter della fecondazione assistita per capire come sta andando l'induzione della superovulazione.
L'esame del livello dell'ormone LH può essere utile anche nei bambini, soprattutto quando nei ragazzi e nelle ragazze si sospetta una pubertà non coerente con l'età anagrafica. Essa può essere sia molto precoce oppure tardiva, e in entrambi i casi si tratta di una condizione che merita di essere approfondita.
Valori dell'ormone luteinizzante
Il
valore LH è un parametro fondamentale che, se messo in relazione con quello dell'estradiolo, della prolattina e dell'FSH, può fornire una serie di informazioni utili. In condizioni di normalità, il dosaggio dell'ormone luteinizzante LH dovrebbe essere pari a:
LH nella donna:
- fase follicolare: 3.03 – 8.08 mUI/mL;
- picco di metà ciclo: 2.50 – 16.69;
- fase luteinica: 1.38 – 5.47;
- fase post menopausa: 26.72 – 133.41.
LH nell’uomo:
Ormone LH basso o alto: da cosa può dipendere?
Valori anomali dell'ormone luteinizzante LH possono, sia nell'uomo che nella donna, avere
cause diverse e portare a conseguenze rilevanti. Per quanto riguarda il
corpo femminile, l'
ormone luteinizzante basso può essere la spia di:
-
ipogonadismo;
-
iperprolattinemia;
- squilibri alimentari o carenze;
-
sindrome di Kallman;
-
soppressione ipotalamica;
-
tumore all'ipofisi;
-
eccesso di esercizio fisico;
- forte ansia e stress. Il cervello è direttamente implicato nelle situazioni che vedono L'LH basso; pertanto, anche lo stress gioca un ruolo importante nell'equilibrio ormonale.
Sempre nella donna, l'ormone luteinizzante alto può essere messo in relazione a:
-
sindrome dell'ovaio policistico;
-
menopausa precoce;
-
sindrome di Turner;
-
insufficienza ovarica;
-
patologie della tiroide;
-
tumori ovarici.
Nei bambini, l'LH alto viene riscontrato soprattutto in relazione alla pubertà precoce, mentre in presenza della situazione opposta (cioè, gonadotropine LH basse), le cause possono essere dovute a carenze ormonali, disfunzioni delle gonadi, infezioni croniche, patologie tumorali o anoressia nervosa.
Per quanto riguarda gli uomini, l'ormone luteinizzante LH alto può essere determinato da:
-
insufficienza testicolare primaria. Difetti dello sviluppo dei testicoli o traumi a questa zona del corpo possono essere i responsabili della luteotropina alta;
-
cause genetiche, come ad esempio la sindrome di Klinefelter.
L'ormone luteinizzante LH basso negli uomini, invece, è frequentemente associato a patologie a carico dell'ipofisi, le quali provocano poi una situazione di ipogonadismo secondario.
Ormone luteinizzante e gravidanza
L'
ormone luteinizzante in gravidanza gioca un ruolo fondamentale. L'LH alto in fase follicolare è necessario affinché avvenga lo scoppio del follicolo e il
rilascio dell'ovulo, il quale (se incontrerà gli spermatozoi) potrà essere fecondato.
Oltre all'azione esercitata dall'ormone luteinizzante in fase follicolare, anche nel momento della
formazione del corpo luteo interviene la capacità dell'ormone follicolo stimolante e luteinizzante nel fare in modo che questo processo venga portato a termine.
L'ormone LH è anche fondamentale per mantenere il corpo luteo in seguito all'ovulazione. Sarà proprio il corpo luteo, infatti, a produrre il progesterone necessario per la maturazione dell'endometrio e solo una volta conclusa questa fase, dopo 14 giorni esso sarà affiancato dalla produzione di HCG.
Quando la donna presenta LH basso in fase follicolare, può essere il segno che qualcosa non va, e la situazione dovrebbe essere indagata mediante esami del sangue specifici corredati anche dalla misurazione dell'ormone FSH. Analogamente, anche l'LH basso in fase ovulatoria potrebbe significare un'incapacità di concepire dovuta alla mancata ovulazione.
L'ormone luteinizzante in menopausa
Indagare i
valori dell'LH ormone luteinizzante in menopausa è importante per accertare la presenza o meno di questa fase nella donna. La presenza di
ormone luteinizzante alto in menopausa è una delle
caratteristiche salienti legate all'assenza del ciclo mestruale.
Quando le ovaie interrompono il processo di maturazione dei follicoli, la donna sperimenta un calo degli estrogeni e la progressiva diminuzione del progesterone. Come conseguenza di tale cambiamento, l'ipofisi (che è la responsabile dell'LH ormone luteinizzante), aumenta il rilascio dell'ormone follicolostimolante (FSH), che ha la funzione di far crescere i follicoli ovarici.
Quando i quantitativi di LH si innalzano (e arrivano a essere compresi tra 15 e i 62 mlU/ml), insieme a quelli dell'FSH, significa che è iniziata la menopausa. Nel periodo che precede questa fase, che può essere anche molto lungo, può essere difficile capire quello che sta succedendo, dal momento che il calo degli estrogeni e quello del progesterone sono molto graduali.
Se tuttavia si sospetta la menopausa (o in caso di menopausa precoce), basterà un semplice esame del sangue per valutare il dosaggio di ormone LH in relazione a quello dell'ormone FSH.