Cos’è la cisti dermoide
La cisti dermoide è un
tumore benigno riscontrabile, principalmente, a carico dell’ovaio.
Nella maggior parte dei casi, queste formazioni
non provocano particolari disagi – a meno che non vadano a comprimere organi circostanti.
Una ciste ovarica dermoide, generalmente,
può interessare solo un ovaio (oppure entrambi), ma è possibile che
sorga anche in altri zone, come:
- rene;
- testicolo;
- sistema nervoso.
Questa neoformazione presenta:
- forma rotondeggiante;
- consistenza molle;
- grandezza variabile.
Essa può essere ricoperta da cute e contenere materiale di diverso tipo:
- tessuti;
- organi;
- fluidi;
- pelle;
- unghie;
- capelli.
Non causando sintomi particolari, ci si può accorgere della presenza di cisti dermoide in modo accidentale – anche perché, raramente, diventa maligna: ciononostante, è sempre consigliabile l’asportazione chirurgica.
Quella dermoide si differenzia dagli altri tipi di cisti perché deriva dallo stesso tessuto degli ovuli: si tratta, infatti, di neoformazioni di cellule derivate da embrioni.
Sintomi della cisti dermoide
La cisti dermoide, generalmente,
non da sintomi.
In alcuni casi, però,
può generare:
-
incontinenza;
-
ciclo mestruale irregolare;
- dolore all’addome e al basso ventre;
-
febbre;
- dolore durante i rapporti sessuali;
- disturbi legati alla minzione;
- perdite ematiche vaginali;
- dolore alle ovaie;
- torsione annessiale.
Le cisti dermoidi hanno una crescita lenta, fino a quando non raggiungono dimensioni rilevanti – diventando fastidiose.
Quando interessano le ovaie, è sempre complicato individuare una cisti (se non con un'ecografia apposita).
È sempre consigliato fare un controllo regolare ogni anno presso il proprio ginecologo, al fine di monitorare la presenza di cisti e altre problematiche relative all'apparato riproduttivo.
Infine, è importante ricordare che l'auto-rimozione delle cisti è sconsigliata.
Cause delle cisti dermoidi ovariche
Le cause di una cisti dermoide non sono ancora del tutto chiare: una delle motivazioni sembra essere il fatto che strutture cutanee e parti di pelle rimangono intrappolate durante lo sviluppo embrionale di un individuo.
Diagnosi
Per effettuare una corretta diagnosi di ciste dermoide, occorre eseguire una valutazione differenziale da tutte le lesioni nodulari, dai carcinomi a cellule squamose e dalle fistole cutanee.
Ci si può affidare a studi di imaging, come ad esempio una:
La risonanza magnetica è particolarmente utile per una serie di motivi:
- favorisce la diagnosi delle cisti dermoide nel cranio e nel midollo spinale;
- aiuta a valutare la diffusione di masse grasse all'interno della cisti;
- pianifica le procedure chirurgiche;
- valuta il successo terapeutico.
Terapia e cura per la ciste dermoide
La cisti,
se non rimossa completamente, tornerà a crescere. Il paziente non è in grado poi di riconoscere se si tratta di una crescita innocua o si tratta di escrescenza più grave o tumorale.
La terapia contro la cisti dermoide
deve essere valutata insieme ad uno specialista: nella maggior parte dei casi,
si opterà per una rimozione chirurgica (da eseguire con attenzione, perché il contenuto potrebbe diffondersi nei tessuti circostanti).
La rimozione è particolarmente difficile e
bisogna utilizzare tecniche sofisticate per evitare e prevenire possibili complicazioni:
- chirurgiche;
- neurochirurgiche;
- ginecologiche.
Per la cisti dermoide ovarica si utilizza la laparoscopia: si tratta di un intervento poco invasivo che non richiede l'apertura della cavità addominale, non causa infertilità e non danneggia le ovaie.
Solitamente,
le prospettive dopo l'intervento sono di recupero completo; durante l’intervento, però, possono insorgere complicazioni in caso di contaminazione di batteri e conseguenti infezioni.
Ciste dermoide in gravidanza
La ciste dermoide in gravidanza non dovrebbe costituire un ostacolo per il concepimento, ma si devono considerare due fattori:
- prima di tutto, dipende dalla dimensione e posizione della cisti stessa; se l'ovulo si trova nell’ovaia libera, non ci sarà alcun problema;
- qualora si dovesse ricorrere ad un intervento per la rimozione della cisti dermoide, non si andrebbe incontro ad una compromissione del concepimento (questo perché solitamente l'operazione non danneggia l'ovaio e ne basta uno solo per concepire).
Si consiglia di rimuovere la cisti prima di cercare una gravidanza, andando ad evitare la torsione dell'ovaio e la compromissione della circolazione sanguigna.
Inoltre, se la cisti si rompe il suo contenuto si sparge all'interno del corpo, creando altri problemi.
Cisti dermoide: quando procedere con l’operazione
La cisti dermoide
cresce lentamente e di rado va incontro a una trasformazione maligna. In ogni caso, è
sempre indicata l'asportazione chirurgica, spesso eseguita in laparoscopia.
Nella maggior parte dei casi, durante l’intervento
si riesce a conservare parte dalla struttura funzionante dell’ovaio; in altre circostanze, quando la cisti ne ha compromesso la struttura, è necessario asportarlo totalmente.
L’asportazione di un ovaio non compromette la possibilità di future gravidanze.