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Diaforesi

Endocrinologia Medicina generale

Che cos'è la diaforesi?

È considerata una condizione patologica, nel momento in cui non si arresta spontaneamente quando dovrebbe. È qualcosa che va oltre la sudorazione regolare, proprio a seguito delle grandi quantità di sudore.

La diaforesi non va confusa con un'altra condizione patologica riguardante il sudore in eccesso, detta iperidrosi, anche se le due condizioni sono molto simili.

L'iperidrosi è la causa più comune della sudorazione eccessiva, ma è generata da un sistema nervoso simpatico iperattivo, cosa che la rende diversa dalla diaforesi.

La diaforesi, invece, può essere causata da diverse condizioni cliniche e generalmente richiede cure mediche per essere corretta. Per porvi rimedio occorre tuttavia individuare la causa specifica.

Quali possono essere le cause della diaforesi?

Una delle cause più comuni dell'iper sudorazione è la menopausa. Nel periodo della menopausa, infatti, le donne sono soggette a cambiamenti ormonali. e il corpo genera calore e spinge la donna a sudare.

Altre condizioni cliniche più gravi che possono causare le diaforesi sono:

  • infarto del miocardio: in questa grave patologia in genere la diaforesi si accompagna a un dolore acuto al torace nella zona retrosternale, con tendenza allirradiazione;
  • collasso da calore: una dispersione del calore insufficiente può, all'inizio, provocare diaforesi intensa, associata ad ansia, astenia e debolezza. Se trascurati, questi segnali, possono poi portare al collasso circolatorio e allo shock;
  • ipoglicemia: il rapido sviluppo di ipoglicemia può essere associato a sudorazione eccessiva e a fenomeni come irritabilità, annebbiamento della vista, tremori ecc.;
  • ansia o  stress: in genere i soggetti introversi o depressi sudano maggiormente quando si trovano in condizioni di stress e, talvolta, possono presentare eruzioni cutanee sul volto, la cosiddetta “acne rosacea”;
  • scompenso cardiaco (o insufficienza cardiaca): in presenza di insufficienza cardiaca sinistra, in genere la diaforesi si manifesta dopo la dispnea, l'ortopnea e la tachicardia; nell'insufficienza cardiaca destra, invece, l'iper sudorazione tipica della diaforesi segue la distensione delle vene del collo e la tosse secca;
  • tireotossicosi (eccesso di ormoni tiroidei): questa condizione patologica causa in genere intolleranza al caldo, tachicardia e palpitazioni, associati ad aumento della sudorazione, tiroide ingrossata, irritabilità, tremori;
  • polmonite, ascesso polmonare e empiemia: un ascesso polmonare,  o la presenza di pus nella cavità pleurica, possono causare intense sudorazioni notturne associate a febbre;
  • linfoma di Hodgkin: l'intensa sudorazione notturna, in special modo negli anziani, può essere tra i primi segnali dell'insorgenza della malattia; altri sintomi associati possono essere febbre, riduzione di peso e astenia;
  • astinenza da farmaci o da alcolici: un'intensa sudorazione spesso è associata all'astinenza da alcolici o da farmaci analgesici; si possono altresì manifestare tachicardia, tremori e dilatazione delle pupille;
  • linfoadenopatia immunoblastica: questa rara malattia, simile a quella di  Hodgkin, può causare occasionali fenomeni di iper sudorazione, associati a febbre, debolezza, rush cutaneo, calo di peso;
  • ascessi epatici: i sintomi e la loro intensità possono variare in base all'estensione dell'ascesso; tuttavia in generale sono presenti sudorazione, dolore al quadrante superiore destro, riduzione di peso, febbre,  nausea e vomito;
  • AIDS (sindrome da immunodeficienza acquisita): questa malattia è caratterizzata da  per sudorazioni notturne; i pazienti affetti da sindrome da immunodeficienza acquisita presentano febbricola serale, astenia e linfoadenopatie come sintomi  precoci, oppure come manifestazioni secondarie conseguenti a un'infezione opportunistica. Spesso sono inoltre presenti anoressia, estrema e inspiegabile riduzione di peso, dissenterie e tosse persistente;
  • acromegalia: nei pazienti affetti da questa patologia la sudorazione è un parametro importante per valutare l'avanzare della malattia, caratterizzata da un'iper secrezione dell'ormone della crescita e un aumento del metabolismo basale;
  • avvelenamento: gli effetti possono variare in base al tipo di veleno o tossina, e generalmente includono sudorazione, brividi (con o senza febbre), vertigini, astenia, annebbiamento della vista, nausea e vomito, fino a parestesie e contrazioni muscolari;
  • malaria: il terzo stadio della malaria è caratterizzato da un'intensa diaforesi, mentre nei primi due stadi sono presenti brividi (primo stadio) e febbre alta (secondo stadio);
  •  sindrome di Ménière: questa patologia, caratterizzata da acufeni, vertigini e ipoacusia, può  provocare intensa sudorazione, vomito e nausea;
  • feocromocitoma: questo tumore benigno in genere causa  diaforesi, anche se il suo sintomo caratteristico  è l'ipertensione persistente di tipo parossistico. Tra gli altri sintomi tipici del feocromociloma ci sono palpitazioni, cefalea, tachicardia, tremori, pallore, arrossamenti;
  • iperreflessia autonomica: quando in un paziente con una lesione spinale midollare sopra T6 o T7 è presente sudorazione, occorre verificare se sono presenti anche cefalea pulsante, annebbiamento della vista, congestione nasale o agitazione. Vanno inoltre controllati i parametri del paziente, prestando una particolare attenzione alla bradicardia o a una pressione troppo alta. Quando si sospetta la presenza di iperreflessia autonomica, è necessario escludere le complicanze più frequenti. Verificare se è presente dolore agli occhi, eventualmente associato a emorragia intraoculare o paralisi del volto, debolezza agli arti o difficoltà nel parlare, poiché potrebbero essere segnali di un'emorraggia  intracerebrale;
  • tubercolosi: questa patologia è spesso asintomatica, specie nell'infezione primaria, tuttavia può essere associata a sudorazioni notturne, astenia, debolezza, anoressia e calo di peso. 

Esistono altre cause della diaforesi?

Oltre a quelle sopraelencate, altre possibili cause della diaforesi sono:

  • assunzione di farmaci: alcuni farmaci, come gli antipiretici, l'ormone tiroideo e alcuni antipsicotici possono causare intensa sudorazione;
  • sindrome da dumping (svuotamento): un repentino svuotamento del contenuto gastrico all'interno dell'intestino tenute, conseguente a una gastroectomia parziale, oltre a debolezza, nausea, diarrea, può causare  palpitazioni e sudorazione.
Dr.ssa Michelle Colafrancesco Medico Chirurgo
Dr.ssa Michelle Colafrancesco
agopuntoremedico di Medicina interna

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