Cos'è il calazio
Il
calazio è una
condizione delle palpebre che compare a causa dell
’infiammazione di una delle ghiandole sebacee. Esso non comporta, normalmente, disturbi alla vista, come l’
ipermetropia o la
presbiopia; è
simile a un orzaiolo, ma è
più piccolo e meno doloroso.
Il calazio si può sviluppare sulla palpebra inferiore o superiore e, spesso,
scompare nell’arco di un mese senza alcun tipo di cura.
Sintomi del calazio
I più comuni
sintomi del calazio sono:
Nella maggior parte dei casi, il medico esegue una
diagnosi del calazio osservando il
gonfiore sulla palpebra e farà domande sui sintomi per determinare se si tratta, in effetti, di calazio,
orzaiolo o altro.
Cause del calazio
La
causa del calazio dipende dall’ostruzione delle vie di secrezione della
ghiandola di meibomio. Alcune persone sono più propense a sviluppare il calazio; comuni
fattori di rischio del calazio includono:
- mani sporche;
- anamnesi di calazio;
-
rosacea, dermatite seborroica e altre patologie della pelle;
-
tubercolosi;
- infezioni virali.
Ricordarsi che toccarsi le palpebre con mani sporche aumenta il rischio di contrarre il calazio, perché lo sporco può bloccare le ghiandole sebacee.
Calazio e orzaiolo
Il
calazio viene spesso confuso con l’
orzaiolo. È possibile distinguere facilmente queste due condizioni perché
il calazio non è accompagnato da dolore ma può formarsi a seguito di un orzaiolo.
Cura per il calazio
Le
cure per il calazio sono diverse; comunque, nella maggior parte dei casi, il
gonfiore dovrebbe scomparire da solo. Siccome non si tratta di un’infezione, non serve assumere
antibiotici, in quanto non avrebbero nessun effetto.
I rimedi casalinghi per il calazio, possono includere per esempio l'applicazione di un panno caldo sopra l’area interessata più volte al giorno, per circa 10 minuti. Questa azione riduce il gonfiore, ammorbidendo gli oli nella ghiandola bloccata e dovrebbe anche favorirne il drenaggio naturale. Sempre per favorire il drenaggio, il proprio medico potrebbe consigliare di massaggiare la massa un paio di volte al giorno.
Se dopo un mese, il calazio non è andato via, si consiglia di tornare dal medico per discutere il da farsi. Potrebbe essere necessario
rimuovere il calazio chirurgicamente, come per altre condizioni come la cataratta, o ricorrere a un'iniezione di
steroidi.
Questa soluzione viene consigliata in particolare
se il calazio continua a crescere, blocca la visuale, o porta ad
astigmatismo, e risulta associato al
cheratocono, malattia degenerativa della cornea. In casi rari, il calazio può essere
causato dal cancro alla pelle; in tal caso, il proprio medico potrebbe effettuare una
biopsia.
Prevenire il calazio
Non è sempre possibile
evitare di contrarre il calazio, in particolar modo se si è proni a questo tipo di infezioni. È comunque possibile
prevenire la formazione di calazi:
- mantenendo la zona degli occhi pulita;
- lavandosi le mani più volte al giorno, in modo da evitare il passaggio di sporco dalle mani al viso.
Se si soffre spesso di calazio, si consiglia di lavare la zona degli occhi con lo shampoo per bambini, in modo da mantenere l’area pulita, senza irritare gli occhi.
Per mantenere l’area pulita si può anche applicare un impacco caldo sugli occhi per pochi minuti prima di andare a dormire; in questo modo viene evitata la possibilità che le ghiandole sebacee si blocchino, prevenendo la comparsa del calazio.
Importante è anche un’adeguata correzione del difetto refrattivo, soprattutto nel paziente giovane, in quanto lo sforzo accomodativo è una concausa nello sviluppo dell’orzaiolo e del calazio.