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Agoaspirazione

Chirurgia generale Patologia Clinica
Agoaspirazione

Cos'è l'agoaspirazione?

Un’agoaspirazione è una procedura che si utilizza per ottenere un campione di cellule dal corpo per eseguire un test di laboratorio. L’agoaspirazione può essere usata per prendere campioni di tessuto o fluidi da muscoli, ossa e altri organi, come il fegato o i polmoni.

Quando viene utilizzata l’agoaspirazione?

L’agoaspirazione viene spesso effettuata su rigonfiamenti o masse che si trovano appena sotto la pelle.

Il rigonfiamento può venir localizzato durante l’esame di un medico oppure può essere scoperto attraverso esami specifici come:

Questi tipi di esami possono portare anche a scoprire altri punti anomali in parti più profonde all’interno del corpo.

I medici possono suggerire l’agoaspirazione nei seguenti casi:

Senza una biopsia, di solito è difficile per un medico confermare quello che queste aree anomale potrebbero contenere e non si può sapere se possono essere una minaccia per la salute.

Il medico può suggerire un’agoaspirazione per aiutare a diagnosticare una condizione medica o per escludere una malattia. Può anche essere usata per valutare il progresso di un trattamento.

La maggior parte delle agoaspirazioni con aghi sottili viene fatta su queste aree:

  • seno
  • ghiandola tiroidea
  • linfonodi nel collo, inguine, ascelle

Queste genere di agoaspirazione viene eseguito attraverso la pelle.

Ci si può anche sottoporre a test di imaging, come una tomografia computerizzata o un'ecografia, prima dell’agoaspirazione. A volte, questi test vengono utilizzati anche durante la procedura di agoaspirazione per individuare più accuratamente l'area da cui estrarre il campione.

Come ci si prepara?

Non esiste una preparazione di base prima dell’agoaspirazione. È possibile però che venga richiesto di seguire queste regole:

  • Cambiamento di medicinali. Alcuni giorni prima della prova, interrompere l’assunzione di aspirina o altri anticoagulanti.
  • Cambiamenti nella dieta. Non mangiare o bere per diverse ore prima della procedura.

Se ci sarà bisogno di un sedativo durante l’agoaspirazione, essere sicuri di avere a fianco qualcuno che possa riaccompagnare il paziente a casa.

Non si sarà in grado di tornare al lavoro immediatamente se l’agoaspirazione viene eseguita in anestesia generale. A seconda del mestiere che si svolge, si potrebbe tornare ad effettuare le solite attività quotidiane nel giro di 24 ore. 

Cosa aspettarsi durante l’agoaspirazione?

La maggior parte delle agoaspirazioni è una procedura ambulatoriale.

Ecco cosa devono aspettarsi le perone che subiscono un’agoaspirazione attraverso la pelle:

  • La cute dell’area sospetta verrà pulita con una soluzione antisettica. Sarà poi coperta con un telo sterile o delle salviette.
  • C’è la probabilità che venga iniettato un farmaco anestetizzante sotto la pelle.
  • Durante la procedura, potrebbe venir utilizzato l’ultrasuoni. Questo aiuterà a localizzare la zona giusta su cui effettuare l’agoaspirazione.
  • Un ago sottile attaccato ad una siringa verrà inserito attraverso la pelle nella zona sospetta.
  • L’agoaspirazione solitamente è una procedura molto breve, che dura una decina di minuti.

Il prelievo per la biopsia può venir esaminato subito al microscopio. Questo permetterà al medico:

  • Di verificare se è stato estratto un buon campione.
  • Di fare una rapida diagnosi.

Altrimenti, il campione bioptico viene inviato ad un laboratorio per ulteriori test.

In alcuni casi, è possibile sottoporsi a procedure di imaging, ad esempio una scansione TC o un'ecografia. Questi permettono al medico di vedere l'area di destinazione e di pianificare il modo migliore per procedere. Le procedure di imaging vengono fatte a volte prima dell’agoaspirazione e talvolta durante la biopsia. 

Tipi comuni di tecniche di agoaspirazione includono:

  • Aspirazione con ago sottile. Questo tipo di agoaspirazione utilizza un ago sottile per raccogliere le cellule dal corpo.
  • Biopsia sinoviale. Questo tipo di agoaspirazione utilizza un ago più grosso. L'ago è un tubo vuoto che consente al medico di estrarre un nucleo di tessuto per il test.

Si potrebbe provare un disagio lieve durante l’agoaspirazione, ad esempio una sensazione di pressione nella zona.

Cosa aspettarsi dopo l’agoaspirazione?

Se viene iniettato un sedativo durante l’agoaspirazione, il paziente, in seguito, potrebbe sentirsi intontito e non essere in grado di lavorare.

Nell’area sottoposta a biopsia, si potrebbero verificare:

  • gonfiore
  • indolenzimento
  • dolore

Per la maggior parte delle persone, dei semplici antidolorifici sono sufficienti a diminuire il malessere. Consigliabile il farmaco generico al paracetamolo.

I patologi, i medici specializzati nello studio delle cellule e dei campioni di tessuto per rilevare i segni di un’eventuale malattia, analizzeranno il campione della biopsia in laboratorio ed effettueranno una diagnosi. 

La relazione patologica può includere:

  • Una descrizione del campione di biopsia. Questa sezione del rapporto di patologia descrive in generale il campione della biopsia. Ad esempio, può descrivere il colore e la consistenza dei tessuti o del fluido raccolti mediante la procedura di agoaspirazione.
  • Una descrizione delle cellule. Questa sezione del rapporto di patologia descrive come appaiono le cellule sotto un microscopio. Può includere quante cellule e quali tipi sono stati notati. Possono essere incluse anche informazioni sui coloranti speciali utilizzati per studiare le cellule per raccogliere ulteriori informazioni sulla diagnosi e sui migliori trattamenti.
  • La diagnosi del patologo. Questa sezione del rapporto patologico elenca la diagnosi. Può anche includere commenti, ad esempio se si raccomandano altri test.

Ci possono essere delle complicazioni dopo l’agoaspirazione?

Gravi complicazioni dopo l’agoaspirazione sono rare. Si potrebbe verificare un lieve sanguinamento sottocutaneo. Questo potrebbe portare ad un piccolo rigonfiamento chiamato ematoma.

Anche l’infezione nella zona agoaspirata è rara, in quanto le tecniche e le attrezzature che vengono utilizzate sono sterilizzate.

Chiamare il medico se si verificano:

  • febbre
  • dolore al sito della biopsia che peggiora 
  • gonfiore al sito della biopsia
  • drenaggio dal sito della biopsia
  • sanguinamento che non si ferma con la pressione o con una fasciatura

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