Menarca: significato
Con menarca, dal greco
men, menòs, "mese", e
archè "inizio" si intende la
comparsa del primo flusso mestruale in una donna, che corrisponde anche all'inizio del suo
periodo fertile.
L'arrivo del menarca significa che
a cadenza mensile, le
ovaie rilasceranno una cellula uovo durante il processo noto come
ovulazione. Allo tempo stesso, i mutamenti ormonali preparano l’
utero ad accogliere l’ovocita perché vi si innesti. Se però
non avviene la fecondazione dell'ovocita, la parte più interna dell’utero detta endometrio arriva a sfaldarsi, originando quindi la fuoriuscita di flusso mestruale dalla
vagina.
Menarca: sintomi
Per alcune ragazze, la
prima mestruazione si presenta in maniera
asintomatica; altre, invece, possono incorrere nei sintomi tipici della
sindrome premestruale intorno all'arrivo del primo ciclo mestruale.
Le avvisaglie del menarca allora includono:
Primo menarca: come si presenta
L'
arrivo delle mestruazioni, che si verifica mediamente tra i 10 e i 17 anni, segna l'ingresso nella
pubertà, un periodo della vita che prevede la
comparsa dei caratteri sessuali secondari, che si sviluppano fino a raggiungere la
capacità riproduttiva.
Come si presentano le prime mestruazioni
Ad
anticipare l'arrivo delle mestruazioni vi è per esempio la comparsa di secrezioni bianche sulla biancheria intima anticipano: questo significa che il menarca potrebbe arrivare nell'arco di 6 o 12 settimane. Come la maggior parte delle
secrezioni vaginali bianche, la loro presenza è del tutto normale e serve a proteggere il corpo dalle infezioni batteriche.
Prima dell'arrivo del menarca, poi, anche
il corpo va incontro ad alcune modifiche importanti: torace e fianchi, per esempio, si arrotondano, la vita si restringe. Le trasformazioni corporee prevedono poi anche la
crescita di peluria sotto le ascelle e nella zona intima. In concomitanza a queste trasformazioni, si possono poi verificare
eruzioni cutanee su spalle e viso, che talvolta degenerano nella cosiddetta
acne giovanile.
Le mestruazioni prevedono perdita e fuoriuscita non soltanto di sangue ma anche di piccole porzioni di
endometrio. Per questo motivo, la
colorazione delle mestruazioni va dal rosso acceso al marrone. Le p
rime secrezioni mestruali sono però di solito
poco abbondanti e dal colore che tende al marrone.
Per quanto riguarda la durata, il primo flusso è estremamente variabile da ragazza a ragazza
può durare mediamente per tre-quattro giorni, per poi stabilizzarsi tra i tre e i sette.
Menarca e dolore
In alcuni casi le
mestruazioni sono associate al dolore, che prende spesso la forma dei crampi addominali, ma il dolore può poi colpire anche la schiena, il bacino, le gambe e il seno.
Tenere però a mente che il
dolore mestruale, quando molto intenso e tendente a permanere a livello pelvico anche fuori dai classici dolori in concomitanza delle perdite ematiche, non è una situazione normale o da prendere sottogamba: potrebbe invece essere spia di alcune condizioni ginecologiche, come l'
endometriosi. Meglio quindi
consultare il proprio ginecologo o sottoporsi alla prima
visita ginecologica per indagare meglio la causa.
Se la motivazione alla base del dolore non dipende da altre condizioni da trattare, la situazione si può risolvere assumendo un farmaco
antidolorifico.
Menarca precoce
Come si diceva, l'età del menarca va mediamente dai 10 ai 17 anni. Nel caso la prima mestruazione si verifichi prima, come a 7 o 8 anni, si parla allora di menarca precoce.
Come prepararsi al menarca
Potrebbe risultare utile
portare con sé un piccolo kit per le emergenze, in modo da essere pronte all'arrivo del primo ciclo mestruale, che può contenere:
Primo ciclo mestruale e crescita
Tra le dicerie sulle mestruazioni la più nota è quella che mette in relazione
menarca e altezza. In particolare, si ritiene che la
crescita dopo il menarca risulti molto difficile, e che il ciclo mestruale "blocchi" la possibilità di crescere in altezza di una persona, motivo per cui questo momento può essere vissuto con ansia e disagio da molte donne.
In realtà, la
crescita può ancora avvenire per i successivi due anni e anche qualcosa di più, poiché non solo le ossa delle gambe possono svilupparsi ancora ma si può allungare anche la
colonna vertebrale. L'altezza è comunque principalmente determinata da cause genetiche: più che temere il menarca bisognerebbe considerare l'altezza dei propri genitori per avere una stima approssimativa delle proprie potenzialità di crescita.