Salve,
il
TPA (
antigene polipeptidico tissutale) è spesso utilizzato nelle diagnosi di
tumore, ma non è un vero e proprio
marcatore specifico.
Soprattutto, aiuta i medici ad avere un’idea dell’indice di proliferazione cellulare.
Un
aumento dei valori del TPA è associato alla
velocità di crescita del tumore.
Misurare i
livelli sierici di TPA è fondamentale nello studio di alcuni tumori per cui la scienza medica non ha ancora a scoperto marcatori specifici.
I valori del TPA vengono utilizzati maggiormente durante il
follow up post terapeutico di quei pazienti ai quali è stato ufficialmente diagnosticato un tumore.
Un
aumento dei livelli di TPA si potrebbe riscontrare anche in caso di
malattie non neoplastiche, per questo non sempre rappresenta un alleato unico per la diagnosi di tumore.
I valori del TPA possono innalzarsi anche in caso
cirrosi epatica,
epatite e di malattie dei polmoni quali:
infezioni del tratto respiratorio,
bronchite cronica.
Il valore del TPA in un test clinico potrebbe essere influenzato anche dal
fumo di sigarette.
È quindi necessario, ai fini della diagnosi, sospendere il fumo per almeno 72 ore prima di effettuare un esame.
Quindi, non è un esame molto utile, anche se deve essere inserito nel contesto in cui si sta valutando una patologia neoplastica.
Come tutti i marcatori, se è alto prima di un intervento terapeutico e si abbassa dopo la terapia, può essere utilizzato per monitorare l'andamento della malattia neoplastica stessa.
In ogni modo, non è un marcatore di cui fidarsi ciecamente e per questo è poco utilizzato.
Cordiali saluti