Proverei direttamente con degli oggetti, prendere e mostrare, se non li conosce i singoli oggetti, per esempio cibo se deve comunicare fame, lampadina per indicare la luce e un manichino per indicare eventuali sedi del corpo che voi toccate quando ha dolore per capire quella giusta che vede anche lui...., oggetti per indicare i principali bisogni e le cose più comuni nella vita quotidiana, naturalmente con qualche mese di training assistito da un educatore che lavora con le paralisi cerebrali infantili.