Salve,
per quanto riguarda la
stitichezza, spesso le cause si possono rintracciare nello stile di vita:
- carenza di fibre nell'alimentazione
- scarsa assunzione di frutta e verdura
- eccessivo consumo di cibi raffinati
- sedentarietà
- stress
Alcune patologie possono rendere difficoltosa l'evacuazione, peggiorando il problema ed essendo esse stesse peggiorate da esso, in un circolo vizioso:
ragadi,
emorroidi,
diverticoli.
L'intervento dietetico in caso di stipsi pone particolare attenzione ai seguenti aspetti:
- aumentare il consumo di fibre, più frutta e verdura, ma anche cereali integrali (preferire i cibi integrali a quelli addizionati di crusca, che può avere effetti irritanti)
- mantenere un ottimale livello di idratazione, bere molta acqua (1,5-2 litro al giorno), soprattutto lontano dai pasti, introdurre alimenti ricchi di liquidi (e fibre), come minestre e zuppe, aggiungere eventualmente infusi di frutta e tisane
- moderare il consumo di alcolici e bevande eccitanti (soprattutto in caso di alvo alterno, frequente nel colon irritabile)
- limitare l'assunzione di sodio, il sale (come sale aggiunto agli alimenti o sodio contenuto naturalmente in essi o soprattutto presente negli alimenti trasformati) può promuovere il riassorbimento dei liquidi presenti nell'intestino favorendo la formazione di feci dure e difficili da eliminare
- fare pasti regolari
- in molti casi, risulta utile l'inserimento di probiotici specifici (fermenti lattici), ricorrere a integratori di fibre o probiotici.
Inoltre, è importante fare una regolare
attività fisica (intesa sia come stile di vita attivo sia come attività fisica programmata), non ignorare lo stimolo (rinviare continuamente o ignorare lo stimolo alla
defecazione può essere causa del problema e sicuramente è un forte fattore di mantenimento), evitare situazioni di stress o imparare a gestirle in modo corretto, porre attenzione all'uso di lassativi (spesso diseducano l'intestino e peggiorano ulteriormente il problema, comunque vanno assunti solo in caso di effettiva necessità ed è importante evitare il fai-da-te).
Per quanto riguarda il
gonfiore addominale, potrebbe dipendere dalla stitichezza o dal colon irritabile (nel quale si può avere, come nel tuo caso, stipsi, ma più spesso alvo alterno).
Riporto di seguito alcune indicazioni utili in caso di colon irritabile:
- identificare il cibo o i cibi maggiormente responsabili dei sintomi e cercare di evitarli o limitarne il consumo. In ogni caso, tali limitazioni dovranno riguardare solo i cibi implicati nel singolo caso. I cibi più frequentemente implicati sono: latte e prodotti caseari, soprattutto formaggi freschi e latticini. Il latte può essere sostituito con latte delattosato; lo yogurt e i formaggi stagionati (tipo grana padano o parmigiano) generalmente sono ben tollerati, ma se noti dopo avere assunto lo yogurt un peggioramento dei sintomi, puoi provare a sostituirlo con yogurt delattosato o yogurt di soia
- cibi e bevande che producono gas, come bevande gasate, legumi, cavoli; i legumi, se graditi, potranno essere consumati occasionalmente passati con il passaverdura, in modo che questo ne trattenga la buccia. Anche l’ingestione di aria associata all'assunzione e masticazione di caramelle e gomme da masticare o al fumo può causare flatulenza
- cibi che contengono grandi quantità di fruttosio e zuccheri raffinati. In alcuni casi, si sono rivelati responsabili dei sintomi gli agrumi, le cipolle, le patate, il cioccolato, le uova, le noci
- evitare i pasti troppo abbondanti e ricchi di grassi, cercando di frazionare l’apporto alimentare nell’arco della giornata (consumando, oltre al pranzo e alla cena, la colazione e uno o due spuntini)
- evitare di consumare fritti, sughi elaborati, salse grasse e cercare comunque di cucinare i cibi in modo semplice. I seguenti metodi di cottura sono consigliati: al vapore, al forno, al limone, al vino, al latte (se tollerato o utilizzando il latte delattosato), ai ferri, alla griglia, al cartoccio, lessatura
- cercare di consumare i pasti ad orari regolari
- aumentare gradualmente il consumo di fibre fino 15-20 g/die
- limitare l’introduzione di caffeina e alcool
- cercare di praticare regolarmente una moderata attività fisica, non necessariamente sotto forma di una vera e propria attività sportiva, ma anche consistente in passeggiate
- bere regolarmente una quantità d’acqua sufficiente (circa 1,5 litri).
Saluti