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Qual è la dieta ideale per una persona che soffre di steatosi?

Buonasera, recentemente ho fatto un eco-addome completo e il risultato è il seguente: "fegato debordante dell'arco costale, ad ecostruttura finemente disomogenea, iperecogena come per steatosi di grado lieve, senza evidenza di lesioni focali". Ho portato gli esami al mio medico di base il quale mi ha prescritto degli integratori da prendere per 20 giorni per 6 mesi e una dieta ferrea senza né pane nè past, né latticini nè salumi né alcol nè bibite nè zuccheri di ogni genere e con solo una volta a settimana la carne, qualunque essa sia, il tutto per altrettanti 6 mesi. Lei cosa ne pensa al riguardo? Certamente la salute va prima di tutto, ma credo sia una dieta troppo povera da fare per 6 mesi. La ringrazio anticipatamente.

Risposta

Le raccomandazioni dietetiche generali per chi soffre steatosi sono sintetizzate in questi 8 punti:

  1. Prima azione è dimagrire: restrizione calorica di almeno 500 kcal giornaliere da associarsi ad un’aumentata attività fisica.
  2. La dieta deve essere in primo luogo a basso contenuto di carboidrati, non superare il 40% dell’introito energetico; i grassi il 30%
  3. Le fonti dei carboidrati devono essere a basso carico glicemico, limitando i farinacei (pane, pizza, prodotti da forno) e preferendo i prodotti integrali.
  4. Vanno eliminati i dolci e limitata la frutta perchè il fruttosio provoca l’accumulo di grassi nel fegato.
  5. L’apporto giornaliero di fibra insolubile derivante da cereali e da legumi deve essere di almeno 30 g.
  6. I grassi alimentari devono provenire il larga maggioranza da grassi monoinsaturi (olio extravergine, avocado) e polinsaturi (pesce selvaggio, frutta secca) perché antinfiammatorio; aboliti i grassi trans (oli e grassi usati dall’industria), le margarine e i condimenti diversi dall’olio extravergine. Uso moderato e saltuario di grassi saturi (carne, burro, formaggi).
  7. Le proteine devono prevenire in larga parte da pesce, pollame e legumi. Aboliti gli insaccati e gli affettati (prosciutto, bresaola, speck, salame); va moderato il consumo di carne rossa fresca.
  8. Va comunque sconsigliata l’assunzione di vino, birra, liquori e alcolici: l’etanolo affatica il fegato.
Il tuo medico mi sembra che si sia attenuto a queste indicazioni e ovviamente ti consiglio di seguirle perché indubbiamente ne trarrai beneficio.

Risposta a cura di
Dr.ssa Maria Teresa De Palma Biologo
Dr.ssa Maria Teresa De Palma
nutrizionistaBiologo della nutrizione
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