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Quale alimentazione può seguire una donna di 30 anni che soffre di evacuazione incompleta?

Salve, sono una donna di 30 anni, da un po’ di tempo, ho problemi di evacuazione incompleta e frammentata. Per svuotarmi, ho bisogno di evacuare più volte in maniera forzata a distanza di pochi minuti. Ho fatto visita gastroenterologica, gastroscopia, eco addome completa, analisi del sangue e intolleranze alimentari, tutto negativo. Quale alimentazione potrei seguire?

Risposta

Per avere una buona funzione intestinale, è indispensabile bere frequentemente per garantire l'idratazione corporea, in quanto la disidratazione sistemica causa anche una disidratazione fecale.

Inoltre, importante cercare di aiutare con una cura di fermenti lattici in modo da poter effettuare una reimpiantologia microbiotica, favorire la crescita del batteri intestinali buoni ed evitare la disbiosi.

In secondo luogo, è opportuno promuovere anche il consumo di altri alimenti favorenti la pulizia dell'intestino; tra questi ricordiamo: latte tiepido, miele, oli vegetali, marmellata di tamarindo.

Incrementare l’assunzione di verdure, le più lassative sono quelle caratterizzate soprattutto dal maggior quantitativo di fibra, come carciofi, carote, broccoli, porri, asparagi, ma anche spinaci, fagiolini, cicoria, cavolfiori. Nel caso in cui le verdure lassative siano consumate assieme ad altri alimenti di origine vegetale (cereali, leguminose e frutta), sarebbe buona norma considerare che la quantità di fibra alimentare introdotta giornalmente fosse pari alla somma di quella contenuta in tutti i cibi di origine vegetale.

Quindi, al fine di scongiurare un eventuale eccesso di fibra che può determinare stitichezza, è necessario mantenere le porzioni consumate entro i limiti delle linee guida nazionali e correggere l'alimentazione sulla base della suscettibilità individuale.

In genere, per la verdura cotta, è possibile utilizzare una grammatura (a crudo) di almeno 150 g (carciofi, cavoli di Bruxelles, cicoria), mentre, per una cruda a foglia almeno 50 g (lattuga, radicchio, valeriana, rucola), ed infine, per un ortaggio crudo a radice o uno qualsiasi di consistenza elevata, almeno 100 g (rape, carote, barbabietole, porri).

Se necessario, si consiglia di incrementare le porzioni di verdure lassative poco per volta, al fine di evitare gli effetti indesiderati legati all'eccesso di fibra alimentare (ridotto assorbimento nutrizionale, diarrea, meteorismo) e da componenti antinutrizionali (ossalati e fitati). 
Risposta a cura di
Dr.ssa Maria Teresa De Palma Biologo
Dr.ssa Maria Teresa De Palma
nutrizionistaBiologo della nutrizione
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