Come mai un gatto improvvisamente beve più del solito?
Buongiorno, il mio gatto Siamese ha 7 anni e ultimamente mi sembra che stia bevendo più del solito. Non essendo più in estate, mi chiedevo se fosse il caso di indagare e cosa potrebbe significare.
Risposta
Buongiorno,
fai benissimo a prendere seriamente questo sintomo, in quanto può essere il primo campanello d’allarme di numerose patologie. Cito tra le più frequenti l’ipertiroidismo, patologie renali ed epatiche, il diabete ed alcune neoplasie.
Con la visita clinica associata ad un esame del sangue e delle urine, il tuo veterinario sarà in grado di inquadrare precisamente la situazione per impostare il prima possibile la terapia più indicata. Sarebbe importante inoltre sapere se, a parte questo aumento della sete, hai riscontrato anche altri sintomi.
Sia il diabete che l’ipertiroidismo sono infatti accompagnati, ad esempio, da voracità nell’assunzione dell’alimento, associata a dimagrimento.
Le patologie renali ed epatiche, o peggio neoplastiche, si caratterizzano invece, oltre all’aumento della sete come detto, da calo dell’appetito o appetito capriccioso, tendenza alla letargia o comunque diminuzione del livello di attività, talvolta vomiti e alterazione della consistenza delle feci.
fai benissimo a prendere seriamente questo sintomo, in quanto può essere il primo campanello d’allarme di numerose patologie. Cito tra le più frequenti l’ipertiroidismo, patologie renali ed epatiche, il diabete ed alcune neoplasie.
Con la visita clinica associata ad un esame del sangue e delle urine, il tuo veterinario sarà in grado di inquadrare precisamente la situazione per impostare il prima possibile la terapia più indicata. Sarebbe importante inoltre sapere se, a parte questo aumento della sete, hai riscontrato anche altri sintomi.
Sia il diabete che l’ipertiroidismo sono infatti accompagnati, ad esempio, da voracità nell’assunzione dell’alimento, associata a dimagrimento.
Le patologie renali ed epatiche, o peggio neoplastiche, si caratterizzano invece, oltre all’aumento della sete come detto, da calo dell’appetito o appetito capriccioso, tendenza alla letargia o comunque diminuzione del livello di attività, talvolta vomiti e alterazione della consistenza delle feci.
Dr.ssa Benedetta Usala
Medico veterinario
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