icon/back Indietro

Come gestire gli istinti sessuali con il partner?

Salve, sono un ragazzo di 25 anni, fidanzato da 8 anni. Il nostro rapporto è perfetto. Abbiamo gli stessi interessi e passioni, non litighiamo mai, ci diciamo le cose sempre con sincerità, anche quando questo può generare qualche discussione, che si risolve però sempre con grandi sforzi di comprensione e accettazione delle idee del partner. Quando a una sua domanda le ho confidato che ogni tanto mi masturbo guardando un video porno, lei è rimasta inizialmente delusa, ma poi si è convinta che sia una cosa normale e, anzi, ha voluto guardarne alcuni con me durante i momenti di intimità. La nostra vita sessuale, poi, è ottima. Siamo entrambi aperti a sperimentare e molto orientati a far godere il partner. Questo fa sì che, oltre al sesso "ordinario", pratichiamo anche quello orale e anale e utilizziamo svariati sex-toys. Sempre seguendo la nostra filosofia della totale sincerità, all'insistente domanda della mia ragazza se avessi qualche fantasia particolare di cui non le avevo mai parlato, le ho detto che mi sarebbe piaciuto fare sesso a 3. Lei è nuovamente rimasta delusa e, dopo una lunga discussione, nonostante abbia "accettato" il mio pensiero, ha detto che per lei significherebbe rompere la purezza del nostro rapporto, che distruggerebbe tutto quanto c'è di speciale tra noi. Anch'io rispetto il suo pensiero, ovviamente, ma lei ogni tanto tira fuori l'argomento perché vorrebbe cercare di convincermi che farlo sarebbe sbagliato. Il problema è che, per me, non sarebbe sbagliato. Ciò lo è perché lei non vuole farlo, ma se lei la pensasse come me, allora potrebbe essere una cosa bella che, se gestita nella maniera corretta, con prudenza e affiatamento, potrebbe arricchire e non rovinare il nostro rapporto. Qual è il vostro consiglio a proposito? Dovrei lasciar perdere o secondo voi potrei provare a convincerla? O dovrei addirittura dirle che riflettendo mi sono reso conto che è una cosa che non vorrei fare (ma è una bugia e non mi piace dirle bugie)? Oppure continuare così, con pensieri divergenti che cozzano tra di loro di tanto in tanto? La cosa mi dispiace perché è davvero l'unica cosa in cui la pensiamo diversamente. In più, ho paura che questa mia voglia non scomparirà mai e che mi porti un giorno a farlo senza coinvolgere la mia ragazza. Grazie per l'aiuto.

Risposta

Buonasera,
grazie per la domanda molto ricca di particolari.

Credo che gran parte della mia risposta risieda già nell'aver dichiarato il tuo rapporto molto complice con la tua compagna e che entrambi avete seguito sempre le reciproche idee, voglie e fantasie in totale libertà.

Ovviamente, esiste un limite oltre il quale ciascuno di noi non vuole andare perché diventa per noi ingestibile quel 'qualcosa', arrivando anche ai limiti del conflitto di coppia. Forse per te sarebbe opportuno comprendere le esigenze della partner che vivrebbe come invasiva la presenza di una terza persona.

Inoltre, non hai dichiarato se lei vorrebbe un terzo o una terza persona, ovvero un uomo o una donna. Anche in tal senso le cose cambiano. Prova a domandare a te stesso se accetteresti anche un uomo, nel caso la tua fantasia riguardasse una donna insieme alla tua compagna.

E se il tutto le sembra particolarmente irrisolvibile, magari un colloquio con uno psicosessuologo potrebbe aiutarvi.

Un caro saluto
Risposta a cura di
Dr. Domenico Giuseppe Bozza Psicologo
Dr. Domenico Giuseppe Bozza
psicologosessuologo
Risposte simili
Ansia da prestazione: quali rimedi sono consigliati?
Molti uomini avvertono ansia rispetto alla prestazione sessuale e questo spesso provoca disagio sia nella sessualità sia nella relazione di coppia. Dobbiamo sapere che...
Candida glabrata: è possibile il contagio del partner?
Buongiorno, se hai o hai avuto rapporti non protetti, ti consiglio di far seguire al tuo partner la tua stessa terapia per la candida...
Altre risposte di questo specialista
Masturbazione quotidiana: quali esigenze mancano?
Salve,la masturbazione, in sè, non è assolutamente una mania nè tanto meno una patologia. Così come non lo è anche quando si è in...
Agorafobia: come affrontarla a 20 anni?
Rinunciare non è mai la soluzione giusta, perché semmai rinforza un problema di paura di mettersi a confronto con le sfide della vita. Personalmente, ti...
Vedi tutte