Sedute di ipertermia possono aiutare in caso di tumore e metastasi?
Un anno fa, hanno riscontrato a mio padre, dopo tutta una serie di controlli ed esami, un tumore neuroendocrino al mediastino di 9 cm. Ha iniziato con un ciclo di chemioterapie al quale è seguita tac e pet di controllo. Dopo 5 mesi, hanno trovato metastasi nelle ossa di piccole dimensioni, in 5 punti. A questo, è seguito un ciclo di radioterapia con punture per rinforzare le ossa. Al momento, le metastasi ossee sono rimaste uguali, ma la cellula tumorale sembra essersi ingrandita di un altro centimetro. Cosa si può fare? Delle sedute di ipertermia possono essere efficaci?
Risposta
L'ipertermia è una tecnica di cura poco nota. Essa da sola non è in grado di sconfiggere una neoplasia.
Va interpretata come uno dei tanti strumenti da utilizzare. Precisamente, l'ipertermia agisce aumentando la temperatura all'interno del tumore e ciò provoca la morte delle cellule neoplastiche sia come effetto stesso della temperatura e sia favorendo il maggior afflusso di farmaci all'interno della neoplasia.
Va interpretata come uno dei tanti strumenti da utilizzare. Precisamente, l'ipertermia agisce aumentando la temperatura all'interno del tumore e ciò provoca la morte delle cellule neoplastiche sia come effetto stesso della temperatura e sia favorendo il maggior afflusso di farmaci all'interno della neoplasia.
Dr. Giovanni Cianci
oncologo
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