La
capacità del cristallino di modificare la curvatura condiziona la possibilità di mantenere a fuoco l'immagine che si avvicina: poichè il cristallino cresce per tutta la vita, insieme a parti di altri organi (padiglione auricolare, naso) alla quinta decade inizia la sclerosi del nucleo, la conseguente
diminuzione dell'elasticità della capsula, la necessità di allontanare il piano di lettura: la
presbiopia, insomma.
Si corregge benissimo con
lenti. Questa
sclerosi comporta anche una variazione dell'
indice di refrazione del cristallino: col passare del tempo, l'occhio diventa
miope, quindi torna a mettere a fuoco per vicino, ma senza gioco accomodativo.
Secondo quesito: quando operare la
cataratta nucleare? Quando il difetto interferisce con la vita di relazione, cioè quando si vede male da lontano, quando si devono cambiare occhiali - sempre più
miope, ad ogni cambio - troppo spesso, quando c'è differenza tra un occhio e l'altro, quando si ha difficoltà al rinnovo della patente, quando te lo consiglia il tuo specialista
oculista.