icon/back Indietro

È possibile che un'ipertrofia papillare porti a gonfiore alle palpebre?

Salve, ho 31 anni e ho sempre portato lenti a contatto mensili dall'età di 15 anni. Quattro mesi fa, l'oculista mi ha detto di sospendere le lenti a contatto (nonostante le usassi molto poco in quel periodo) perché sto sviluppando un'intolleranza alle stesse, che mi ha provocato ipertrofia papillare congiuntiva tarsale, su entrambi gli occhi. Mi ha prescritto Fluaton collirio, più le lacrime artificiali per 7 giorni. Dopo un mese e mezzo, ho ripreso saltuariamente con lenti a contatto giornaliere (su indicazione del medico) che dopo un mesetto mi davano secchezza, ho sospeso nuovamente e l'oculista ha riscontrato sempre ipertrofia papillare, prescrivendomi solo lacrime artificiali Artelac complete per un mese. È da 12 giorni che metto Artelac, ma percepisco molta stanchezza agli occhi, li sento sempre indolenziti, anche dopo un'ora di computer (lavoro al computer) e da 4 giorni sento l'occhio sinistro strano, come sensazione di appannamento, pur vedendoci bene. É possibile che questa ipertrofia porti del gonfiore nella palpebra e quindi percepisca stranamente l'occhio sinistro? Non so se sospendere con le gocce, se ne sono la causa. Fluaton collirio questa volta non mi è stato prescritto. Grazie.

Risposta

La congiuntivite micro/gigantopapillare tarsale da lenti a contatto può essere dovuta a:
  • disturbo della secrezione lacrimale (Dry Eye oppure sindrome del discomfort oculare: da evidenziare coi test opportuni);
  • monomero rilasciato dal polimero delle lenti a contatto, con reazione locale.
In entrambi i casi, il trattamento prevede:
  • sospensione dell'uso di lenti a contatto per 3/6 mesi;
  • lacrime artificiali senza conservanti 2/4 volte die per tutto il periodo e prosecuzione dell'uso anche successivamente con lenti a contatto nuovamente indossate.
Schema di terapia desensibilizzante:
  • acido spaglumico collirio senza conservante (aBAC)- Naaxia 2 volte die per 6-12 mesi;
  • collirio steroideo idrosolubile (desametasone: azione per contatto, bassa penetrazione intraoculare) gocce 2 volte al di in OO per 3 settimane; 
  • diluire il collirio al 50% con soluzione fisiologica sterile, gocce 2 volte al dì per 3 settimane;
  • controllo dell'oftalmotono a 6 settimane;
  • diluire ancora il collirio al 75% (25 parti di collirio, 75 parti di soluzione fisiologica) gocce 2 volte al dì per almeno altre 3 settimane (o più, se l'oftalmotono si mantiene inalterato, cioè se sei un soggetto steroide-non-responder);
  • cambia il materiale delle lenti a contatto; 
  • abbandona il silicone, usando preferibilmente usa/getta (daily) ad altissimo contenuto di acqua; 
  • prova marche e tipologie diverse e verifica l'adattamento soggettivo.
Prosegua i controlli presso l'oculista di fiducia (Medico Oftalmologo Specializzato, non ottico commerciante), mostrandogli questa risposta e chiedendo se la condivide; in ogni caso, seguine le prescrizioni.
Risposta a cura di
Dr. Pier Enrico Gallenga Medico Chirurgo
Dr. Pier Enrico Gallenga
oculista
Risposte simili
Sindrome di Charge: di che cosa di tratta?
La sindrome di Charge è una patologia rara, caratterizzata dalla presenza di molteplici anomalie. È tra le cause più frequenti della sordità e della
Pucker maculare in diabetico: esiste rischio di infezione?
L'intervento di asportazione di una membrana maculare, vitrectomia con peeling, si esegue in anestesia locale o generale. In tutti i casi,...
Altre risposte di questo specialista
Ialutim: cosa assumere al suo posto?
Un'associazione beta-bloccante + inibitore dell'anidrasi carbonica (CAI) alternativa al Cosopt è l'Azarga collirio, 2 volte al dì, avendo durata di efficacia di...
Herpes zoster all'occhio: come si può curare?
Buongiorno,se pensi che l'eruzione da herpes zoster si chiama 'fuoco di Sant'Antonio', realizzi subito che la reinfezione tardiva in VI-VIII decade dopo una...
Vedi tutte