Cosa succede dopo un'operazione ad un osteoma benigno?
Mi hanno diagnosticato un ostiamo benigno, dalla tac risulta: "presenza di area ipertesa calcificata di 3 cm longitudinalmente al livello del 3° prossimale diafisario della tibia a margini regolari strettamente adesa alla corticale ossea che non risulta alterata. Il reperto è da riferire a formazione benigna osteoma? Emostasi?". Il mio ortopedico dice che è da operare, è obbligatorio? Come viene svolto l'intervento? In anestesia locale o totale? C'è bisogno di un gesso? Quanto lo dovrei portare?
Risposta
La diagnosi è di presunzione clinica:
osteoma?
osteoma osteoide? (il dolore passa con l'
Aspirina?), esiti traumatici?
fibroma calcifico?
Prima dell'intervento, è utile un periodo di attesa e di valutazione.
L'intervento è banale e non dovrebbe offrire difficoltà.
Risposta a cura di
Risposte simili
Ernia del disco: che cos'è?
Il disco intervertebrale, che è interposto tra 2 vertebre, è costituito da una parte periferica denominata anulus fibroso e una parte centrale, gelatinosa,...
Mal di schiena: quali sono le terapie più adatte?
Bisognerebbe prima di tutto capire da cosa sia dovuto (problemi posturali, muscolari, discopatie, spondiloartrosi).Per ridurre il dolore e prevenire lo stress sulla colonna...
Altre risposte di questo specialista
Protesi alle ossa: quando metterla?
La protesi di collo piede non dà risultati sempre buoni. A volte, è preferibile un'artrodesi ovvero procrastinare quanto più possibile l'intervento con tecniche alternative.
Periostite: quali sono i sintomi?
Dolore locale e irradiato spontaneo, sottosforzo alla digitopressione. Rigonfiamento locale. Impotenza funzionale. Minore rendimento sportivo.
Vedi tutte