Il
disco intervertebrale, che è interposto tra 2
vertebre, è costituito da una parte periferica denominata
anulus fibroso e una parte centrale, gelatinosa, denominata
nucleo polposo. La salienza posteriore dell’anulus rappresenta un momento iniziale della
degenerazione del disco. Questa condizione può evolvere in
protrusione discale ossia quando l’anello fibroso è “
sfiancato”, il nucleo spinge distendendo le fibre dell’anulus che protrudono nel canale vertebrale.
Tuttavia, ciò non comporta una rottura delle fibre dell'anello stesso, ma il suo schiacciamento, soprattutto a livello del legamento longitudinale posteriore. Questa fase, della durata variabile da poche ore ad alcune settimane, è caratterizzata da
dolore cervicale o
lombare intenso che di solito aumenta con la posizione eretta, con lo sforzo fisico e con i colpi di tosse, dovuto all’irritazione o compressione dei nervi che si distribuiscono all’anello fibroso ed alle strutture vicinorie (legamento longitudinale posteriore, strutture capsulo legamentose).
Nel momento in cui il nucleo polposo rompe l’anello fibroso e fuoriesce, si forma la vera e propria
ernia del disco: il dolore cervicale o lombare di solito scompare e ne compare uno, molto forte, ad un arto superiore od inferiore, comunemente noto come
brachialgia se viene compromessa una radice nervosa del tratto cervicale,
sciatica se viene compressa una radice nervosa del tratto lombare inferiore o
cruralgia se compressa una radice nervosa del tratto lombare superiore.