Cosa potrebbe provocare un'oppressione al petto in una persona che negli ultimi mesi ha vissuto 3 lutti importanti?
Buongiorno, da un po' di mesi avverto una serie di disturbi che incidono non poco sulla vita di tutti i giorni. Da ottobre 2015, ho avuto un po' di situazioni in famiglia che credo abbiano inciso tantissimo, di cui 3 lutti importanti. I disturbi sono incominciati con agitazione, tachicardia e aumento della pressione (ho sempre avuto 90/60, quando mi sentivo poco bene la minima era 80-90), mancanza di respiro, fiato corto, compressione al petto, formicolio agli arti, vista a volte un po' offuscata, stanchezza eccessiva anche nelle azioni quotidiane o al lavoro, faccio la commessa, tachicardia anche dopo aver salito le rampe di scale oppure facendo una passeggiata. Il medico ha pensato subito ad ansia, agitazione e mi ha prescritto una terapia, delle compresse (Samyr e Levobren) che però io non ho mai assunto. Sono un po' restia a questo tipo di medicine. Ho assunto solo in alcuni momenti Rescue Remedy che a volte mi ha risollevato. Il senso di compressione toracica era sempre più presente, e ho incominciato ad avvertire la paura imminente di morire, sono riandata dal medico di famiglia e gli ho chiesto di prescrivermi vari accertamenti per escludere patologie. Da allora, ho effettuato: prelievo venoso: emocromo nella norma, glicemia e colesterolo ai limiti alti, funzionalità tiroidea nella norma, solo un anticorpo tiroideo, era intorno a 300, prolattina e progesterone nella norma. Eco tiroide: diagnosi tiroidite eco mammelle: nella norma ecocolordoppler + ecg più visita cardiologica: tutto nella norma rx torace: nella norma. Da allora un pochino mi sono tranquillizzata, alcuni giorni dico a me stessa "sto meglio", però poi comunque capitano delle volte in cui avverto qualcosa, soprattutto il senso di compressione al petto e in quest'ultimo periodo avverto anche un senso di calore forte al petto, al tatto scotta. Cosa può essere? Come faccio a stare tranquilla? Appena sveglia prendo un limone spremuto in un bicchiere d'acqua, e dopo una mezzora faccio colazione con il latte. Questo può incidere in qualche modo? Dovrei smettere? Sto misurando anche la temperatura corporea che risulta sempre tra 34 e 35°. Ho incominciato perchè mi sentivo accaldata al viso, pensavo fosse più alta invece me la sono ritrovata bassa. Spero di essere stata abbastanza esaustiva seppur contorta. Vi ringrazio in anticipo. Buona giornata.
Risposta
Cara signora, sembra che tu abbia abbastanza presente la fatica di questi ultimi mesi e i possibili nessi col tuo malessere interiore, fino alla paura di morire. Morte con cui ti sei forzatamente confrontata di recente, appunto, più volte. Mi colpisce che nella tua descrizione la quasi totalità dello spazio sia occupato da sintomi fisici che evidentemente e comprensibilmente ti preoccupano molto. Mi chiederei se stai affidando al corpo il compito di esprimersi.
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