La maggior parte dei corpi estranei inavvertitamente inghiottiti dal bambino curioso viene espulsa senza provocare incidenti. Esiste comunque la possibilità che essi si depositino all'altezza dei restringimenti fisiologici dell'apparato digerente.
È importante valutare la presenza di eventuali sintomi che accompagnano o seguono l'ingestione del corpo estraneo, quando il corpo estraneo si deposita nell'esofago può dare al bambino
ansia e difficoltà di deglutizione. Naturalmente, è importante essere certi che il nocciolo non sia finito nelle
vie respiratorie, in questo caso, il bambino ha generalmente
tosse stizzosa.
Nel tuo caso, è praticamente inutile praticare una
radiografia, in quanto il nocciolo non è evidenziabile.
In assenza di sintomi che facciano pensare ad una localizzazione esofagea alta come
disfagia (difficoltà ad ingoiare), scialorrea (aumento della
salivazione) ed occasionalmente
dispnea (respirazione difficoltosa), non conviene fare nulla.
Naturalmente, dovrà essere posta attenzione alla comparsa di qualsiasi sintomo, compreso il
dolore addominale, l'aumento della sensibilità, iperestesia dell'addome, la mancata evacuazione, segni di occlusione che possono indicare una rara possibilità di
occlusione o perforazione intestinale.
In base alla mia esperienza, sarei assolutamente ottimista, ti consiglio di alimentare la bambina con purè di patate, esplorando le feci evacuate che comunque possono contenere il nocciolo anche a distanza di qualche settimana.
Inoltre, essendo il nocciolo comunque formato da sostanza organica, è naturale che venga in parte smussato, aggredito dai succhi digestivi, per cui, il suo riconoscimento nelle feci può, a volte, essere piuttosto difficoltoso.
Non stare in
ansia se non trovi il nocciolo nelle feci, ma tieni solo sotto controllo la bimba per evidenziare precocemente i sintomi di qualche complicanza e, solo in questo caso, ti consiglio un'osservazione al pronto soccorso.