Buongiorno,
noto fin dall'antichità, il
magnesio ha preso il nome da una piccola città dell'Asia minore che si chiama Magnesio, ma è solo nel 1829 che il farmacista francese
Buny riuscì ad ottenerlo allo stato puro.
È un coadiuvante nella cura di molti disturbi e malattie, quali: il
tetano, le malattie degenerative, l'
asma, la stipsi, il
fuoco di Sant'Antonio, la
raucedine, la
sindrome premestruale, le malattie renali, le malattie dell'infanzia (il
morbillo, la
parotite, la
rosolia, la
scarlattina, la
poliomielite, la
difterite).
Inoltre, è utilizzato per curare i
morsi di vipera lavando la ferita provocata dal morso con una soluzione di magnesio. Negli animali inoltre, è usato per curare la
rabbia.
Il fabbisogno di Mg è di
500 mg al giorno, ma potresti superarlo con l'apporto di Mg alimentare e provocare una diminuzione di
acetilcolina con azione negativa sul sistema neuromuscolare e diminuzione del numero di contrazioni ventricolari del muscolo cardiaco.
Pertanto, l'integrazione, il dosaggio e la durata della cura con il Mg va stabilita dallo specialista in base allo stadio della patologia in atto ed in base all'apporto di Mg alimentare.
L'
insufficienza renale può provocare l'
ipermagnesia.
Dato che il Mg si assorbe immediatamente, la dose di un cucchiaino al mattino potrebbe provocare anche una momentanea ipermagnesia, pertanto ritengo sia preferibile assumere il Mg per mezzo di una dieta che contenga alimenti ricchi di Mg (cereali integrali, soia, fagioli, vegetali verdi, frutti di mare, cioccolato, sale marino integrale) con 5 piccoli pasti giornalieri, in modo da assicurare un assorbimento più lento e costante nell'arco della giornata evitando momenti di eccessivo dosaggio.
Ti consiglio di interrompere periodicamente ogni 20 giorni l'integrazione del Mg.
Un saluto