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Come affrontare l'ipocondria?

Sono un ipocondriaco 80enne, nel 1995, ho subito una gastrectomia totale e non so trovare pace perché assimilo poco, peso poco, penso di giorno e notte che è finita ogni mia velleità di godermi uno scampolo di vita comunitaria. Evito la gente, ho crisi di panico. Quale corretto stile di vita potrei-dovrei usare a tavola (una tragedia) e in viaggio (non mi reggo in piedi)? Mi vergogno di esprimermi così, ma vi assicuro che vedo nero. Grazie di tutto. Attendo qualche dritta dura, consolidata e seria come è vostra tradizione.

Risposta

Gentile Utente, 
si tratta a mio avviso di effettuare un intervento integrato, quindi duplice. 
Per avere maggiori e corrette informazioni in merito al tuo stile di vita alimentare, dovresti rivolgerti direttamente ad un medico specializzato e adatto al tuo caso particolare (potresti prima parlarne con il tuo medico di base).

Per quanto riguarda la tua preoccupazione per le malattie, è utile invece fare una valutazione psicologica ed eventualmente iniziare un trattamento specifico di supporto psicologico, questo ti permetterà di prendere maggiore coscienza dalla tua condizione psico-affettiva riuscendo a gestire l'ansia in maniera adeguata. Bisogna considerare poi che l'ipocondria potrebbe nascondere aspetti depressivi non mentalizzabili e che meriterebbero di essere affrontati.

Un saluto

Risposta a cura di
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo
Dott. Giuseppe Del Signore
psicologo
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