Buonasera,
in presenza di condizioni patologiche, come ad esempio la
celiachia o l’
intolleranza al lattosio, anche alimenti di solito ben tollerati possono generare problematiche di carattere digestivo.
Come accade per gli
alcolici, anche alcune categorie di farmaci possono influire in maniera negativa sullo stomaco, andando a intaccare la mucosa gastrica ed esponendo al rischio di patologie quali
gastrite,
ulcere e
reflusso gastroesofageo.
Il rallentamento del processo digestivo può essere inoltre indotto anche da un’errata masticazione, spesso frettolosa. Così facendo, si finisce con il sovraccaricare lo stomaco rendendo quindi la digestione più difficile. Possono infine influire anche fattori psicologici come
stress,
ansia e
depressione.
Va valutata anche la possibilità della presenza di un
colon irritabile o più precisamente un'irritabilità del tratto digerente.
Sarebbe utile assumere
probiotici per migliorare la
flora batterica intestinale e FOS (fruttoligosaccaridi utili come terreno di sviluppo dei batteri buoni per il colon); un aiuto alla digestione potrebbe derivare dall'assunzione di semi di finocchio e di infusi a base di zenzero.
Andrebbero valutati con il tuo medico curante e/o con il nutrizionista gli alimenti più digeribili, procedendo per esclusione.