L'emotività può incidere sull'insorgere di malesseri intestinali?
Gentili dottori, da diverse settimane accuso quasi quotidianamente un malessere localizzato nella regione epigastrica, caratterizzato da forte senso di nausea, difficoltà digestive, aerofagia e reflusso. Tali fastidi sono presenti quasi sempre la mattina, appena sveglio e non di rado dopo un pasto e tendono a sparire totalmente dopo massimo qualche ora. Non sono un fumatore e mi capita di assumere alcol molto raramente, ma prendo 2, massimo 3 tazzine di caffè al giorno. Sono magro di corporatura e mi risulta da sempre difficile prendere peso, inoltre, sono un soggetto abbastanza ansioso. Non trattandosi di veri e propri dolori, ma piuttosto di una condizione passeggera invalidante (considerando che tende a manifestarsi di frequente) e che ritengo venga decisamente ampliata dall'ansia, mi chiedo quanto l'emotività possa incidere e se possa effettivamente essere la causa primaria di tali disturbi. Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
Risposta
Le probabilità sono alte, vista anche la tendenza comune a somatizzare sull'
apparato digerente. Comunque sia, proverei prima ad escludere una causa organica, rivolgendomi ad un
gastroenterologo: allo
psicologo ci si rivolge solo dopo aver escluso una spiegazione di natura organica.
Cordialmente
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