Come trattare i conati di vomito provocati dall'ansia?
Sono un ragazzo di 22 anni. Fin all'età di 13 anni, per la morte di mio padre, ho avuto problemi di ansia e di panico e problemi a mangiare, perché poco dopo vomitavo. È da un anno che ho deciso di riprendermi la mia vita e sono andato da uno psicoterapeuta che mi ha aiutato moltissimo, ma c'è ancora una cosa che devo fare perchè l'ansia e gli attacchi di panico ormai li so gestire, ma mi vengono ancora i conati, anche se poi non vomito. Sono fastidiosissimi e anche deprimenti da condividere nella vita quotidiana. Mi vengono soprattutto quando sto facendo movimento nel lavoro o quando ho mangiato molto. La digestione è molto lenta e sgradevole da farmi sentire sempre la pancia gonfia. Vorrei sapere un consiglio su cosa fare e se c'è una soluzione.
Risposta
Intanto farei un controllo con un
gastroenterologo per escludere una problematica di
reflusso gastroesofageo, che è spesso collegato all'
ansia e che, eventualmente ti tratterebbe con una dieta opportuna.
Inoltre, credo sia importante portare in terapia anche questa problematica.
Buona serata
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