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Che tipo di disturbo potrebbe avere una ragazza di 27 anni che si sente distaccata dalla realtà?

Buongiorno, sono una ragazza di 27 anni. Sono vissuta in un contesto familiare problematico (mio fratello soffre di bipolarismo) e ho ricevuto un'educazione un po' incoerente (iperprotettiva e durissima al contempo), con punizioni e alcuni episodi di violenza (sono stata picchiata una o 2 volte). Sin da piccola, ho manifestato un'estrema timidezza, sebbene sia per natura una persona socievole e positiva. Ho sempre avuto l'impressione che i miei genitori e gli altri in generale mi dessero attenzioni solo quando assolvevo in maniera eccelsa i miei compiti (studio, esami, voti, lavoro). Di conseguenza, accetto difficilmente i fallimenti e penso sempre che gli altri vengano prima di me e che io non meriti i piaceri (hobby e divertimenti vari). Reduce da un'esaurimento nervoso per il lavoro, in un contesto professionale molto stressante e competitivo, ho difficoltà a riprendere in mano la mia vita, ma voglio provarci. Un collega ha detto che sono paranoica, autistica, stupida. Io non mi riconosco in nessuna di queste descrizioni, ma ammetto di notare che c'è qualcosa che non va in me (sono spesso distratta e come distaccata dalla realtà). Potrebbe dirmi qual è il mio problema? Ho notato molte somiglianze nell'atteggiamento tipico dei passivi-aggressivi, nelle personalità disfunzionali o dissociate, ma non essendo un'esperta, mi rivolgo a lei per sapere, con i dati che le ho fornito, quale potrebbe essere la spiegazione. Non mi interessa avere un'etichetta, è giusto per capire quale potrebbe essere il punto di partenza per un possibile recupero e miglioramento. Mi scusi per la lunga lettera, la ringrazio in anticipo.

Risposta

Buongiorno,

la sensazione di essere distaccata dalla realtà potrebbe essere una forma di spersonalizzazione o derealizzazione, entrambe difese psicologiche che potrebbero effettivamente rientrare in un quadro dissociativo, come giustamente rilevi tu stessa. Il punto è che non basta per poter emettere una diagnosi di questo tipo e, visto le tue esperienze di vita, le leggerei più come il risultato delle violenze subite da una parte (è lì che hai imparato a ricorrere a questo tipo di difesa) e all'essere uscita da poco da un esaurimento nervoso dall'altra (hai riattivato questa difesa in un momento in cui eri debole e indifesa).

Per il resto, direi che i dati che indichi farebbero pensare ad una personalità di tipo narcisistico covert, ma non disfunzionale. Un punto di partenza da cui cominciare? Probabilmente un percorso di psicoterapia: mi sembra che la tua sia una tematica di tipo esistenziale, ovvero che attraversa ogni aspetto della tua vita, quindi la psicoterapia ti darebbe i risultati migliori.

Risposta a cura di
Dr.ssa Claudia Tripi Psicoterapeuta
Dr.ssa Claudia Tripi
psicologopsicoterapeuta
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