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Che cura potrebbe seguire un uomo di 70 anni costretto a vivere in una rssa e depresso?

Salve, ho 70 anni vivo in una rssa da un anno, perchè sono invalido alle gambe per una patologia alla spina, cioè 3 ernie discali a livello cervicale e 3 a livello lombare, dopo pochi mesi che vivo in questa rssa sono diventato depresso, piango spesso, con angoscia, sono ansioso, ho paura del futuro. Lo psichiatra della asl mi ha visitato e mi ha dato una capsula da assumere il mattino, poi 40 gocce di Daparox la sera per dormire 2 Tavor, ma purtroppo non ho avuto benefici, sto male come prima. Lui dice che ci vogliono dai 2 ai 3 mesi per stare meglio, sono passati 5 mesi e ancora nulla, mi chiedo: ma non è il caso di cambiare terapia?

Risposta

Buonasera, l'approccio terapeutico è sempre individualizzato rispetto al paziente, sia farmacologico che psicoterapeutico o di sostegno psicologico. Il tempo che richiede dipende molto dall'aspettativa e dal quadro generale della persona. Sarà utile chiedere alla struttura di poter effettuare dei colloqui dove esplorare meglio il malessere, probabilmente legato al tempo che passa, alla malattia e alle limitazioni che comporta, al radicale cambio di vita da casa propria alla casa di cura. Se il malessere è fortemente legato a questi elementi, immodificabili, sarà necessario più provare a modificare il proprio punto di vista dall'interno. Suggerisco di tenerti impegnato, leggere, socializzare, riprendere piccole passioni piacevoli, mantenere i contatti con l'esterno.

Risposta a cura di
Dr.ssa Susanna Elena Violanti Psicologo
Dr.ssa Susanna Elena Violanti
psicologopsicoterapeuta
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