La
fame compulsiva e continua non è una complicazione o rischio della DBS, che hai eseguito per il
Parkinson. Qualora assumessi dei farmaci, come il
Levodopa, devi prestare attenzione all'alimentazione. È stato osservato che un’alimentazione ipoproteica a pranzo, cioè una dieta che preveda solo nelle ore serali l’assunzione della quota proteica (derivante da carne, pesce, uova, legumi), migliora l’efficacia della terapia farmacologia con Levodopa e quindi la fluidità dei movimenti. Ciò dipende dal fatto che la composizione del pasto può interferire con l’assorbimento del farmaco: la Levodopa è un
aminoacido neutro che per essere assorbito (cioè per passare dall’intestino al sangue e dal sangue al cervello) richiede specifici canali di trasporto.
Gli aminoacidi contenuti nelle proteine del pasto utilizzano gli stessi canali di trasporto della Levodopa e pertanto possono porsi in competizione con essa, riducendone l’assorbimento. Spostando l’assunzione di proteine animali alla sera, il paziente ha la possibilità di assorbire al meglio la Levodopa, soprattutto nelle ore diurne in cui necessita della migliore performance motoria.
Prova a consumare solo cereali senza glutine: miglio, quinoa, amaranto, riso solo integrale o basmati, grano saraceno, tanti ortaggi, legumi, carne solo di tacchino o pollo (in quantità di circa 300 gr. a cena), tanto pesce anche 350 gr., salmone crudo non affumicato, mandorle, noci, evita per sempre i formaggi vaccini, sono troppo carichi di
proteine e ormoni vaccini intrinsechi.
Non ti improvvisare, il tuo è un caso molto delicato.
I consigli dati in questa pagina sono generalizzati e non specifici per te in particolare.
Saluti