Il
disturbo bipolare è un disturbo dell'umore che consiste nell'alternarsi di fasi depressive a fasi maniacali.
Le prime sono caratterizzate da un abbassamento più o meno grave del tono dell'umore, sentimenti di autosvalutazione, di inutilità, di inadeguatezza,
apatia, sintomi che, da quel che dici, stanno interessando in questo momento tuo fratello.
Le seconde, invece, sono caratterizzate da un ipereccitamento, un'elevata e irrealistica autostima, diminuito bisogno di
sonno, logorrea, distraibilità ed iperattività psicomotoria.
La
durata delle fasi è molto variabile da individuo a individuo e può essere intervallata da periodi di assenza di sintomi che possono durare anche diversi mesi. Mediamente, l'insorgere della malattia avviene intorno ai 25 anni d'età. Da un punto di vista diagnostico, è discriminante il riconoscimento anche di una sola fase maniacale per poter escludere un disturbo unipolare (
depressione) e fare quindi una diagnosi di disturbo bipolare.
La
cura richiede necessariamente, per attenuare i sintomi, un intervento farmacologico (prevalentemente utilizzato è il
litio carbonato) che dovrà essere prescritto dallo specialista a cui vi rivolgerete: il sostegno farmacologico può essere opportunamente rinforzato da un
sostegno di tipo psicoterapeutico: uno psicoterapeuta potrà aiutare tuo fratello nella comprensione del suo vissuto, che può aver contribuito all'insorgere della sua malattia.