Il ferro è fondamentale per la vita, essendo responsabile, tra le altre cose, del trasporto dell'ossigeno nel sangue, in quanto parte integrante dell'emoglobina. Proprio per questa sua funzione, deve essere sempre disponibile.
Ci sono delle condizioni in cui l'organismo si trova in carenza o in esubero di questo prezioso elemento, in entrambi i casi, possono svilupparsi delle patologie più o meno gravi.
La carenza di ferro può portare a condizioni di anemia e, tra i principali sintomi, possiamo ritrovare:
In questi casi, è doveroso ricorrere a particolari terapie nutrizionali e, se necessario, all'integrazione.
Nella condizione opposta, invece, si ha un incremento di questo elemento, in questo caso l'alimentazione potrebbe rivelarsi un'efficace soluzione. Quando si parla di ferro alimentare dobbiamo necessariamente distinguerne 2 tipi:
Rispondendo alla tua domanda per fare abbassare il ferro in eccesso, si dovrebbe limitare il consumo di carni rosse, come vitello e cavallo, in modo particolare il consumo di frattaglie come fegato e milza. Tra i molluschi, meglio evitare le vongole e le cozze. Gli alimenti qui elencati, se consumati, è preferibile associarli con abbondanti contorni di verdure, quest'ultime hanno sostanze che intrappolano il ferro e ne contrastano l'assorbimento.
E' buona norma non mangiare alimenti ricchi di Vitamina C (agrumi, kiwi, fragole, broccoli), subito dopo i legumi, le carni e il pesce. La Vitamina C è fondamentale per aumentare l'assorbibilità del ferro alimentare.
I parametri analitici per conoscere la concentrazione e il metabolismo del ferro nell'organismo e per capire se siamo in presenza di carenza o in eccesso sono sostanzialmente 3, ovvero:
La ferritina è la principale proteina deputata all'immagazzinamento del ferro all'interno di tessuti ed organi; l'emoglobina è la proteina di trasporto dell'ossigeno che si trova all'interno dei globuli rossi e contiene ferro per svolgere la sua funzione; la transferrina invece è una glicoproteina sintetizzata nel fegato che ha come compito quello di trasportarlo all'interno del circolo ematico.
E' sempre buona norma indagare a fondo il problema e capire perchè i livelli di ferro sono fuori range, magari un semplice check up di analisi ematiche potrebbe evidenziare il problema e risolverlo all'origine.