L’iperkaliemia potrebbe avere cause diverse tra cui disturbi renali, uso di farmaci che influiscono sul funzionamento dei reni stessi, consumo eccessivo di supplementi alimentari; più raramente si può verificare anche quando le cellule secernono una quantità di potassio maggiore del normale.
Se si aggrava l'iperkaliemia potrebbe causare anomalie del battito cardiaco. L'eccesso di potassio ematico viene trattato a seconda dei casi con una diminuzione del suo consumo alimentare e con la sospensione degli eventuali integratori nutrizionali impiegati.
Sotto stretto controllo medico si può operare la sostituzione delle terapie farmacologiche, responsabili dell'iperkaliemia, con terapie alternative. Nei casi più gravi il medico può decidere di ricorrere all'impiego di farmaci che aumentano l’escrezione del potassio stesso.
Parlane col tuo medico di famiglia per valutare se approfondire ed indagare ulteriormente al fine di risalirne alle cause e decidere anche su come eventualmente procedere!
Nel frattempo ti ricordo che il potassio è abbondante in alimenti come: fagioli, piselli, asparagi, patate, albicocche, banane, cavolfiori, spinaci, arachidi. In generale la presenza è comunque rilevante in frutta, ortaggi e verdura, nelle carni fresche, mentre l’apporto con l’acqua da bere è modesto.