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Quali sono le cause del tossire continuamente, mentre si mangia?

Mangio e tossisco (e quasi mi va di traverso il cibo). Questa è la mia quotidianità da diversi mesi. Sono una donna di 66 anni e a tavola, con mio marito, oramai spero di poter completare i pasti senza interruzioni dovute a questa strana sensazione di soffocamento. Il mio medico curante mi ha detto di rivolgermi ad un gastroenterologo, per indagare sulle cause. Quale può essere il fattore scatenante del fastidio?

Risposta

Buonasera,
verosimilmente, potrebbe trattarsi di un caso di reflusso gastroesofageo, che dà origine alla disfagia.

La disfagia è un disturbo che provoca una fastidiosa sensazione di ostruzione alla gola, con la conseguente difficoltà a deglutire gli alimenti, siano essi solidi o liquidi; questa condizione genera nel paziente un forte disagio, anche psicologico.

Se si soffre di disfagia, quindi, si ha la netta sensazione che il cibo rimanga bloccato nel tratto tra la bocca e l’esofago, con dolore e tosse ad ogni tentativo di deglutizione.

Tra le cause che possono originare il disturbo disfagico, il reflusso gastroesofageo, dalla descrizione da te effettuata, sembra essere molto probabile.

Oltre alla disfagia, che è tra i campanelli di allarme del reflusso, compaiono molti altri sintomi, tra cui la risalita di contenuto acido sino all’esofago; tipico è anche il bruciore di stomaco, mentre il rigurgito gastrico, in alcuni casi, può persino arrivare alla bocca.

In realtà, nella mia esperienza ho avuto anche qualche caso di problematiche tiroidee, che hanno dato sintomi simili. Tra queste vi potrebbero essere i noduli tiroidei, patologia endocrina abbastanza frequente, che danno appunto una sensazione di soffocamento o tosse stizzosa. Il mio consiglio, pertanto, è di fare anche un’ecografia tiroidea.

L’ecografia tiroidea, come tutte le tecniche ecografiche, si basa sugli ultrasuoni di una sonda da far scorrere sul collo, in prossimità della tiroide. Si tratta di un esame rapido e indolore, che non necessita di alcuna particolare preparazione; tale indagine è inoltre del tutto priva di rischi e controindicazioni e permetterà facilmente di verificare eventuali problematiche alla tiroide.

Se tutti i risultati dovessero essere negativi, il mio ultimo consiglio è di rivolgerti ad uno specialista in neurologia, che potrà valutare l’eventuale presenza di patologie o danni del sistema nervoso e pensare ad una soluzione terapeutica mirata a riattivare la funzionalità dei muscoli deputati alla deglutizione.

In bocca al lupo e un cordiale saluto
Risposta a cura di
Dr. Enrico Tempèra Medico Chirurgo
Dr. Enrico Tempèra
gastroenterologo
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