Credo che le domande che vuoi porre siano 2, cercherò di rispondere ad entrambe.
IPOVITAMINOSI D: la vitamina D svolge molte azioni benefiche, quali assicurare il corretto assorbimento e mantenimento di calcio e fosforo utili per la salute delle ossa, ridurre la crescita delle cellule tumorali, migliorare la forza muscolare e controllare la risposta immunitaria. In base a ciò, si può dire che è fondamentale nella prevenzione di processi patologici come osteoporosi, malattie cardiovascolari, alcune forme tumorali (tumore del colon e del seno), sclerosi multipla, diabete di tipo 1 ed anche malattie infettive come tubercolosi e perfino l'influenza stagionale.
Il fabbisogno nell'adulto è di 10 µg/die, ma varia con l'età e se si è in stato di gravidanza. La puoi trovare naturalmente in salmone, aringa e sgombro, burro, uova, fegato e alcuni tipi di formaggi grassi.
IPOVITAMINOSI B12: la vitamina B12 assolve molteplici funzioni quali la formazione dei globuli rossi ed è coinvolta nel favorire l'attività del sistema nervoso mantenendolo sano; inoltre, rientra nell'assorbimento dell'acido folico e fornisce energia. Questa vitamina è presente in molti cibi, ma prevale più su carne, prodotti caseari e pesci, viene trattenuta dal corpo in modeste quantità che vengono convogliate nel fegato, tant'è che le prime manifestazioni di carenza di vitamina B12 si possono manifestare anche a distanza di circa 3 anni.