Una ragazza di 18 anni affetta da ansia, come può affrontare il problema senza avere riscontri sul cuore?

Salve, in quest’ultimo mese, ho avuto qualche attacco di panico e la sensazione che il mio cuore non battesse in modo corretto. È un mese esatto che sono a conoscenza delle aritmie e delle extrasistole perché due volte sono finita al pronto soccorso per paura che potesse venirmi un infarto o qualcosa. Ho 18 anni e sono in sovrappeso. Qualche giorno fa, sono andata a fare una visita cardiologica dove mi è stato fatto un elettrocardiogramma e la cardiologa mi ha detto che il cuore non ha nessuna patologia. Ha comunque diagnosticato un'aritmia con extrasistole dovuta allo stress su sistema nervoso. Mi ha detto di continuare la mia vita normalmente, di iscrivermi in palestra. Mi ha dato il Bisoprololo da prendere la mattina giusto per evitare tachicardia da ansia, ma non l’ho preso per paura della bradicardia. Non sono sicura di averla, ma a riposo, quando sto calma, il mio cuore fa dai 49 ai non più di 60 e neanche li raggiunge 60 al minuto. Lei ha detto che non prenderli non è un problema, ma che comunque non ho rischio di infarto. Al minimo sforzo, cioè alzare una cosa più volte oppure correre un po’, il mio battito immediatamente sale, mentre quello delle persone intorno rimane normale. Un mese fa, correvo senza problemi, facevo rampe di scale con il cuore che rimaneva normale solo un leggerissimo affanno che passava in un minuto. Pensavo anche all’ablazione, ma risolverebbe il problema? O in futuro si ripresenterebbe?