I gatti, secondo i dati, sono gli animali domestici più diffusi in Italia, arrivando alla cifra di 7 milioni e mezzo (contro i 7 milioni di cani), ma esistono molteplici razze di gatto domestico e alcune di queste sono le razze di gatti a pelo corto.
Nell’immaginario collettivo, i gatti che forse più abbiamo in mente sono il gatto siamese (protagonista di tanti spot e film), il persiano, con il suo pelo lungo e soffice, e il gatto randagio, forse per la quantità di gatti che si è abituati a vedere gironzolare per le città e le campagne (e sono spesso gatti dal pelo corto e striato).
Tuttavia le razze di gatto sono davvero moltissime e oggi vogliamo illustrarvi le 10 più note razze di gatto a pelo corto.
Gatti da appartamento pelo corto
Esistono molti gatti a pelo corto, ma non tutti sono adatti alla vita domestica, in particolare quando hanno avuto un passato di randagismo. Il presente focus è proprio volto ad indagare le razze di gatti a pelo corto da appartamento, osservando quali possano anche essere i gatti a pelo corto, magari adatti anche ai bambini.
Il fatto che un gatto non abbia un manto soffice e lungo significa che tali esemplari sono meno soggetti alla muta e, quindi, hanno una minore (o più breve) necessità di ricevere una toelettatura. Ciò significa che il tempo da dedicare al proprio gatto sarà maggiormente speso in giochi e coccole.
Al di là della praticità della gestione del pelo del gatto, vi sono numerosi aspetti che rendono queste razze di gatto particolarmente amabili. Infatti, alcune delle razze di gatti più popolari vengono definite con un nome che dipende dalla lunghezza del loro lussuoso pelo. È il caso del British Shorthair o dell'American Shorthair (due delle 10 razze di gatti più popolari al mondo). Per i gatti che hanno una discendenza sconosciuta, la lunghezza del pelo diventa anche un fattore utile per risalire all’origine delle razze ancestrali a cui quel gatto appartiene.
Tradizionalmente, i gatti sono stati divisi in a pelo corto e a pelo lungo; infatti, quando la razza di un gatto è sconosciuta, verrà classificato l’esemplare in base al pelo:
- DSH - gatto domestico a pelo corto
- DMH - gatto domestico a pelo medio
- DLH - gatto domestico a pelo lungo
Naturalmente, la pelliccia di un felino è solo una delle caratteristiche che li distingue dalle altre razze. Come già accennato, le razze di gatti a pelo corto, in generale, richiedono meno toelettatura e possono perdere meno peli rispetto ad altri gatti, ma ogni razza è unica nel suo genere e possono sussistere delle differenze. Scopriamo 10 esempi di razze di gatti a pelo corto nel dettaglio.
American Shorthair o Americano a pelo corto
Gli American Shorthair possono avere pellicce di qualsiasi colore e motivo, ma la razza è riconoscibile soprattutto grazie al corpo ampio e muscoloso.
Dal pelo spesso e forte, l’American Shorthair è stato a lungo nemico dei parassiti che infestavano il suolo americano: i primi antenati dell'American Shorthair hanno reso piuttosto difficile la vita ai topi a bordo della nota nave Mayflower (una delle più famose navi da traversata tra Europa e America e probabilmente responsabile della diffusione dei gatti nel continente americano).
Gli odierni gatti a pelo corto americano sono amichevoli animali domestici, che si adattano bene sia alla vita con i bambini che agli altri amici animali che vivono in casa. Gli American Shorthair variano notevolmente nel colore del mantello e in quello degli occhi. Tuttavia, la loro statura robusta, le orecchie corte e le facce rotonde sono i primi tratti distintivi che saltano principalmente all’occhio.
Europeo a pelo corto
Come lo Shorthair Americano, l’Europeo è un gatto muscoloso e molto diffuso nel suo continente d'origine, mentre è più raro e difficile da incontrare nel resto del mondo.
L’Europeo si distingue dalla sua controparte "americana" grazie alla corporatura un po' più tozza, ed ha un ampio range di colori. Adatti per la vita familiare, alcuni shorthair europei potrebbero non gradire molto gli estranei o altri animali domestici. Tuttavia, vantando una lunga stirpe, il temperamento di questa razza non è uniforme, ma varia a seconda dell'esemplare.
Cos’hanno, dunque, in comune questi gatti nel comportamento? Sono molto orgogliosi del proprio aspetto: per questo soddisfano da soli la gran parte delle esigenze di toelettatura: una spazzolata settimanale da parte del suo umano dovrebbe bastare.
British Shorthair
Rotondi e simili a un orsacchiotto, i British Shorthair si classificano, in genere, tra le prime cinque razze di gatti più popolari al mondo. Spesso sono contraddistinti da un manto grigio-blu, motivo per cui questi mici sono affettuosamente chiamati “British blues”.
Allegri e dalle guance paffute, i British Shorthair sono deliziosi animali domestici adatti alla vita di famiglia, che trascorrono il proprio tempo tra il rannicchiarsi sul divano e il divertirsi con il loro giocattolo preferito.
Esotico a pelo corto
Con le loro facce piatte e gli occhi rotondi, gli esotici a pelo corto sono quasi una copia esatta della popolare razza persiana, con una distinzione fondamentale: il pelo corto.
A differenza dei considerevoli ed abbondanti manti dei loro “cugini” persiani, questi gatti richiedono poco più che una spazzolatura settimanale. Nel 2020, sono arrivati quasi in cima alla lista delle razze di gatti più popolari al mondo, conquistando il secondo posto, mentre il suo gemello a pelo lungo (il gatto persiano) si è classificato al quarto posto.
Orientale a pelo corto
Dall’aspetto buffo e quasi simile a un folletto, il gatto orientale a pelo corto è facilmente riconoscibile. Con le sue lunghe, grandi e appuntite orecchie e gli occhi inclinati, questo gatto dall’aspetto particolare è votato alla vita familiare.
È un chiacchierone nato, affettuoso e desideroso di stare vicino al proprio umano. Questi gatti non amano la solitudine, quindi aggiungere un altro animale domestico in casa è un’ottima idea.
Birmano
Gli occhi grandi, rotondi e dorati di un gatto birmano sembrano sempre guardare il proprio padrone e chiedergli: "vuoi giocare?". La natura di questo gatto, infatti, è particolarmente affettuosa e giocherellona.
Morbido e setoso, il birmano è facilmente riconoscibile per via del mantello color zibellino scuro, ma esistono esemplari dal pelo marrone, blu, crema e persino rosso; in genere il colore è uniforme su tutto il manto. Se i cani sono considerati gli animali più affettuosi, non sottovalutate i birmani: la compagnia di questi gatti è decisamente presente e socievole. Proprio per questo i Birmani sono spesso descritti come simili a cani. Questi gatti non amano essere lasciati soli per lunghi periodi di tempo e amano ambienti stimolanti e a contatto la loro gente; l’importante è che la loro casa sia dotata di giocattoli, comode finestre di accesso dall’esterno e magari anche qualche gioco di riporto.
Devon Rex
Parlando di gatti che assomigliano alle loro controparti canine, il Devon rex è il barboncino dei gattini; questo micio vanta una pelliccia fine e ondulata, perfetta per i proprietari che soffrono di allergie al pelo del gatto. Non sono propriamente gatti anallergici a pelo corto, ma il loro manto riccio tende a perdere meno pelo e per questo risultano meno allergici per i loro amici umani inclini all’allergia da pelo animale.
Tuttavia, questa razza richiede una cura per la toelettatura leggermente più impegnativa rispetto ad altre razze di gatti a pelo corto, con bagni regolari raccomandati per contrastare il pelo grasso. Giocoso e attivo, adora giocattoli e tiragraffi; non dimenticare mai di dedicare al Devon Rex tante attenzioni: sono la chiave per rendere felice questo gatto.
Manx
Niente panico: nel caso del Manx la coda mancante è dovuta a una mutazione genetica naturale nella razza, che fa sì che la maggior parte dei discendenti abbia code corte e tozze oppure nessuna coda (a seconda del suo aspetto, la coda del Manx può avere diversi nomi: Rumpy, Riser, Stumpy, Longy e Tailed).
Ciò che manca loro, rispetto agli altri gatti, è più che compensato dai loro spessi manti, che è meglio spazzolare quotidianamente per stare al passo con lo spargimento di pelo, cosa che al Manx capita frequentemente rispetto ad altre razze a pelo corto.
Singapura
Con un peso medio di appena 1,8 kg e, in genere, un massimo di non più di 3,5 kg, il piccolo gatto Singapura è la più piccola razza di gatto domestico.
La loro ipnotica delicatezza è enfatizzata dai grandi occhi e dalle ampie orecchie, che rubano la scena alla loro longilinea figura.
Le loro personalità sono appariscenti e, pertanto, questi gatti richiedono molte attenzioni, a dispetto del loro aspetto minuto. I proprietari con una vena comica apprezzeranno un compagno come questo nella loro quotidianità.
Tonkinese
Il Tonkinese è il discendente diretto di gatti siamesi e birmani, e condivide molte delle qualità tipiche di queste razze, come un manto corto e setoso, qualità particolarmente apprezzata nel birmano. Proprio come i birmani, i gatti tonkinesi amano le persone e adorano essere al centro dell'attenzione. Non si mostrano distaccati o scontrosi con gli ospiti (come possono essere altre razze): amano invece essere completamente immersi nell’atmosfera domestica.
Attenzione però: se questi gatti si sentono ignorati, potrebbero creare qualche problema solo per attirare l’attenzione. Come evitarlo? Abbiate cura di circondarli di un sacco di giocattoli e tiragraffi: dovrebbero tenerli a bada.
I gatti a pelo corto perdono il pelo o no?
Come già accennato, i gatti a pelo corto non sono esenti dalla muta; tuttavia, in queste razze la perdita di pelo tende ad essere più limitata. Inoltre, la maggior parte di queste razze richiede una cura minima per mantenere il manto in ordine. Ciononostante, ogni gatto è diverso, e gli esemplari possono avere delle differenze anche all’interno della stessa razza.
Il pelo ondulato, riccio o corto può causare meno reazioni allergiche, perché ci sono meno peli dispersi e svolazzanti nell'ambiente.
Da notare infine che la scelta del pelo corto deve essere effettuata in relazione a un problema di pulizia del pelo, e non di allergia da parte delle persone: quando un gatto è causa di allergie, non conta la lunghezza del pelo in quanto le allergie si manifestano anche verso micro-porzioni di pelo che volano e che vengono respirate dalle persone; è sbagliato pensare che un gatto a pelo corto sia meno allergizzante rispetto a un gatto a pelo lungo.