Cos'è la distonia
La
distonia è una
discinesia, come l’
atassia, la
bradicinesia e la dismetria, cioè un
disturbo motorio per cui i muscoli si contraggono involontariamente. La
contrazione causa il movimento involontario della parte del corpo interessata, con conseguente ripetizione di movimenti,
tremor o l’assunzione di atteggiamenti posturali anormali.
La
distonia può riguardare un solo muscolo, un gruppo di muscoli o il corpo intero.
I sintomi della distonia variano da leggeri a gravi, possono riguardare diverse parti del corpo e spesso i suoi sintomi progrediscono per gradi. Alcuni dei primi sintomi includono:
Stress o
affaticamento può iniziarne i sintomi o peggiorarli. Le persone affette da distonia spesso si lamentano del dolore e del
senso di stanchezza dovuto dalla costante
contrazione dei muscoli.
I
sintomi della distonia possono comparire nell’infanzia, come per la
sindrome di West, e si manifestano prima ai
piedi o alle
mani, ma progrediscono velocemente nel resto del corpo. Quando la
distonia si sviluppa nella prima età adulta, si manifesta nella
parte superiore del corpo e progredisce lentamente; essa rimane focale o segmentale, cioè colpisce una o due parti del corpo o più parti del corpo adiacenti.
La
distonia va differenziata da
disturbi di natura neurologica che riguardano l’attività motoria dell’individuo, come la
poliradicolonevrite infiammatoria demielinizzante, una malattia che colpisce la
mielina, il cui compito è quello di trasmettere gli impulsi nervosi; malattie reumatiche come la
polimiosite; malattie del
sistema nervoso come la disestesia.
Da cosa viene causata la distonia
La maggior parte dei casi di
distonia non ha una
causa specifica. Essa sembra essere collegata ad un
problema nei gangli basali, cioè quell’area del
cervello che è responsabile della
contrazione dei muscoli. Il problema riguarda il modo in cui le cellule nervose comunicano tra di loro. La
distonia acquisita è causata da un danneggiamento ai gangli basali, risultante da:
- trauma al cervello
- infarto
-
tumore
- neurofibromatosi
- mancanza d’ossigeno
- infezione
- reazione a medicinali
- avvelenamento da monossido di carbonio o piombo, anche causa di miopatia, tra cui la mielopatia.
Inoltre, la distonia si può osservare nel corso di numerose malattie neurologiche, come:
- la sindrome di Williams
- la malattia di Machado-Joseph, con atrofia del diencefalo ventrale
- malattie vascolari, ischemiche o emorragiche che interessano il talamo o il mesencefalo.
La distonia idiopatica o primaria è spesso ereditaria, come l’adrenoleucodistrofia. Alcuni portatori di questo disturbo possono non manifestarlo ed i suoi sintomi si differenziano anche tra i membri della stessa famiglia.
Tipi di distonia
I diversi tipi di distonia vengono classificati a seconda delle parti del corpo interessate:
- la distonia generalizzata colpisce la maggior parte o tutto il corpo
- la distonia focale colpisce solo una parte del corpo specifica
- la distonia multifocale colpisce più parti del corpo non correlate tra di loro
- la distonia segmentale riguarda parti del corpo adiacenti
- l’emidistonia colpisce le braccia e le gambe sullo stesso lato del corpo.
La distonia può essere classificata come sindrome in base alle sue caratteristiche:
-
blefarospasmo: è un tipo di distonia che colpisce gli occhi. Di solito, inizia con l’involontario movimento delle palpebre. Questo tipo di spasmo causa la chiusura involontaria delle palpebre, a volte, può farle rimanere chiuse; forme secondarie di blefarospasmo possono essere associate a Parkinson e lesioni del tronco encefalico
-
distonia cervicale o torcicollo: è il tipo più comune di distonia. Di solito, esso si verifica in persone di mezza età. La distonia cervicale riguarda i muscoli del collo e causa il suo movimento involontario in avanti e indietro o lateralmente
-
distonia craniale: colpisce la testa, il viso e i muscoli del collo
-
distonia oro-mandibolare: causa spasmi ai muscoli della mandibola, delle labbra e della lingua e può causare problemi di linguaggio e nel deglutire
-
distonia spasmodica: colpisce i muscoli della gola che sono responsabili del linguaggio
-
distonia tardiva: è causata da una reazione ai medicinali. I sintomi sono solitamente temporanei e curabili tramite l'assunzione di medicinali
-
distonia parossistica: è episodica e i sintomi appaiono solamente durante gli attacchi
-
distonia troica: riguarda il corpo intero e disabilita la persona affetta in modo grave. Sintomi solitamente appaiono durante l'infanzia e peggiorano con l'avanzare del tempo
-
crampo dello scrivano: si verifica solo mentre si scrive e riguarda i muscoli della mano e/o del braccio.
Cura
Diverse sono le opzioni per il
trattamento della distonia. Il proprio medico determinerà la terapia da seguire in base al tipo di distonia e alla sua gravità.
Se il paziente è affetto da un tipo di
distonia disabilitante, è possibile utilizzare un trattamento a base di
stimolazione elettrica (utilizzata anche per la cura del morbo di Parkinson e dell’
Alzheimer), chiamata
stimolazione cerebrale profonda.
In questo tipo di terapia, un elettrodo viene impiantato in un’area particolare del cervello e connesso ad uno stimolatore inserito a sua volta nel petto. L’elettrodo trasmette impulsi elettrici creati dallo stimolatore al cervello per ridurre le contrazioni muscolari. Tra le complicazioni di questa terapia si segnala la possibilità di emorragia intracranica.
L’utilizzo di farmaci come
Levodopa,
Diazepam,
Lorazepam aiutano a ridurre le frequenti contrazioni dei muscoli nelle persone affette da
distonia.