Gli additivi alimentari sono sostanze aggiunte intenzionalmente ai prodotti alimentari per svolgere determinate funzioni, ad esempio modificare il colore, per addolcire o per aiutare a preservare i cibi.
Nell'Unione Europea (UE) tutti gli additivi alimentari sono identificati da una E. Gli additivi alimentari sono sempre inclusi negli elenchi degli ingredienti degli alimenti in cui vengono utilizzati. Le etichette dei prodotti devono identificare sia la funzione dell'additivo nell'alimento finito (ad esempio colore, conservanti) e la sostanza specifica utilizzata sia facendo riferimento al numero E appropriato o il nome (es E 415 o gomma xantana).
Gli additivi più comuni che compaiono sulle etichette degli alimenti sono gli antiossidanti (per evitare il deterioramento provocato dall'ossidazione), coloranti, emulsionanti, stabilizzanti, gelificanti e addensanti, conservanti e dolcificanti.
Gli additivi alimentari "diretti" sono aggiunti solitamente nei processi per:
Gli additivi alimentari diretti possono essere sia artificiali che naturali. Gli additivi naturali sono:
Gli additivi alimentari indiretti sono sostanze che possono trovarsi nel cibo durante o dopo il processo di creazione e non vengono aggiunti volontariamente. In genere, sono presenti in quantità minimali nel prodotto finale.
Ai sensi della legislazione europea, gli additivi alimentari devono essere autorizzati prima di poter essere utilizzati negli alimenti. L'autorizzazione da parte dei gestori del rischio segue una valutazione approfondita della sicurezza effettuata dall'EFSA.
Una volta autorizzati, queste sostanze vengono compilate in un elenco comunitario degli additivi alimentari autorizzati, che specifica anche le loro condizioni di utilizzo. Essi devono inoltre rispettare le caratteristiche di specificità degli additivi approvati di cui al Regolamento UE 231/2012.
L’autorizzazione di un nuovo additivo alimentare o di nuovi usi proposti degli additivi alimentari esistenti richiede la presentazione di una richiesta formale alla Commissione europea con una richiesta di autorizzazione nel merito dichiarando usi previsti e compresi i dati scientifici concernenti la sicurezza.
Se la domanda viene accettata, la Commissione chiede formalmente all'EFSA un parere scientifico sulla sicurezza della sostanza per gli usi previsti.
Gli additivi alimentari prevedono quattro funzioni primarie:
La maggior parte delle preoccupazioni che destano gli additivi alimentari sono dovute alla presenza degli ingredienti artificiali, come:
La FDA (Agenzia americana per gli Alimenti e i Medicinali) ha stilato una lista degli additivi considerati sicuri. Molti non sono ancora stati testati, ma gli scienziati sono inclini a considerarli sicuri. La lista, detta GRAS (ossia, generalmente riconosciuti come sicuri) contiene ben 700 additivi.
I consumatori affetti da allergie e intolleranze alimentari dovrebbero sempre controllare la lista degli ingredienti contenuta in ogni etichetta, perché le reazioni allergiche potrebbero variare da leggere a gravi.